Il CEO di Intel, Bob Swan, in un’intervista ha spiegato il ragionamento alla base della vendita delle risorse della divisione modem per smartphone della sua azienda ad Apple, affermando che la natura esclusiva del suo rapporto con il produttore degli iPhone ha reso poco attraente il business.

Da quello che è emerso dall’intervista del CEO, avere Apple come unico cliente non solo non “rende attraente il business” ma lo rende anche economicamente sfavorevole.

“In passato abbiamo raddoppiato gli investimenti nelle reti 5G perché pensavamo (e lo pensiamo tutt’ora) che ci siano reali opportunità. Ma la settimana scorsa abbiamo annunciato la vendita della divisione modem smartphone 5G ad Apple. Abbiamo però mantenuto l’accesso alle tecnologie nel caso in cui avessimo bisogno di un modem 5G per PC o per l’automotive”, ha detto Swan.

Apple dunque ha adesso la piena libertà di personalizzare i propri modem 5G mentre Intel si è lasciata l’opportunità di utilizzare la tecnologia e impiegarla su qualsiasi altro settore che non sia quello degli smartphone. A questo proposito, gli tornerà molto utile per il suo Project Athena e per l’azienda partner specializzata nella guida autonoma Mobile Eye.

Dopo aver fatto affidamento esclusivamente per anni sui modem Qualcomm per i suoi iPhone e iPad, Apple ha diversificato la sua catena di fornitura includendo i modem Intel a partire da iPhone 7. Dopo aver diviso gli ordini con Qualcomm nel 2017, Intel è diventata il solo fornitore di modem iPhone con iPhone XR e XS del 2018 (anche per via di una disputa in tribunale fra Apple e Qualcomm).