L’azienda giapponese Japan Display Inc. (JDI) riceverà un investimento di 752 milioni di dollari da parte del consorzio Suwa Investment per convertire la produzione da display LCD a OLED, di cui Apple necessita ora come non mai.

I migliori display vengono infatti prodotti da Samsung, e JDI ha sempre puntato sulla tecnologia LCD: ancora oggi Apple rappresenta circa il 60% dei ricavi dell’azienda, come mostrato dal rapporto fiscale relativo all’anno 2018.

Con un investimento così massiccio, il CEO di Suwa Investment, Winston Lee, crede che l’azienda possa tornare competitiva in tempi brevi, chiarendo in modo molto chiaro la scelta del fondo: “Costruire un impianto di produzione OLED in Cina richiederebbe dai 3 ai 4 anni prima che la produzione possa decollare […], costruirlo in Hakusan richiederebbe dai 2 anni ai 2 anni e mezzo. Il costo di costruzione dell’impianto ad Hakusan sarebbe pari alla metà. Il mercato cambia rapidamente, i produttori OLED cinesi eventualmente recupereranno il vantaggio.”

La scelta da parte del fondo di investire in JDI è strategica: dimezzare tempi e costi di avviamento di un impianto di produzione per display OLED significa avere un vantaggio competitivo rispetto alle aziende cinesi, e Apple ha un disperato bisogno di display OLED per i suoi prodotti.

Non possiamo attendere 3 o 4 anni per la produzione di OLED di JDI. Il nostro cliente più grande non può attendere così a lungo” sono le parole di Lee: il cliente a cui si riferisce è ovviamente Apple, che già in passato aveva teso una mano a JDI, contribuendo alla costruzione di un impianto di produzione LCD nel 2015 con un finanziamento pari a 1,5 miliardi di dollari, che l’azienda si è impegnata a ripagare nel tempo.

D’altronde, non c’è davvero altra scelta per JDI: il cambio di rotta da parte di Apple verso i display OLED, in particolare sui suoi iPhone, significa che la richiesta di display LCD è in continuo declino.