Come parte della manovra di Governo per portare l’evoluzione tecnologica dell’Italia a un nuovo livello e permettere quindi alle reti 5G di emergere nel giro di pochi anni, sono stati stanziati 150 milioni di euro per facilitare il passaggio al DVB T2 entro il 2022.

Lo standard DVB (acronimo che sta per digital video broadcasting) è quello che conosciamo come digitale terrestre ma dal 2020 verrà affiancato dal più moderno ed efficiente (in termini di banda) DVB T2. Il passaggio dal vecchio al nuovo standard di trasmissione avverrà su tutto il territorio nazionale a partire dal 2020 fino a dicembre 2021. Dal primo luglio 2022 in Italia saranno consentite solo trasmissioni televisive con il nuovo standard DVB T2.

Per quanto riguarda le Smart TV attualmente in commercio, tutti i modelli venduti dal 2017 in poi sono già predisposti per decodificare i segnali del DVB T2. Per coloro che invece hanno delle TV più vecchie, bisognerà o acquistare un decoder compatibile oppure una nuova TV. Ed è proprio qui che gli incentivi entrano in campo.

Lo stanziamento sarà destinato a chi nel 2019 deciderà di acquistare un nuovo televisore compatibile con il nuovo standard o un decoder in grado di portare il segnale a un TV datato.

Insomma, per cittadini italiani si sta per ripresentare lo spettro dello switch-off che ha caratterizzato il passaggio dalla TV analogica ai Digitale Terrestre. A questo proposito, vi ricordiamo che Eutelsat sta pensando di fornire ulteriori incentivi per le emittenti TV che decideranno di passare alla trasmissione satellitare, liberando così più velocemente lo spettro dei 700 MHz.