Potrebbe sembrare il tema di una puntata di Black Mirror, ma è realtà: degli hacker malintenzionati potrebbero controllare la vostra Smart Home con il laser. O anche il vostro smartphone.

Si tratta di una sofisticata tecnica di attacco che non è alla portata di tutti, ma rappresenta una vulnerabilità reale e che al momento non ha soluzione.

Luce concentrata per controllare smartphone e speaker smart

Uno studio congiunto dell’Università del Michigan e l’Università di Elettro-Comunicazioni di Tokyo ha provato come i laser possono essere utilizzati per controllare i vostri dispositivi elettronici collegati agli assistenti vocali. Stiamo parlando di tutti i prodotti connessi a Siri, Amazon Alexa e Google Home/Assistant.

Il video esplicativo pubblicato dai ricercatori spiega in modo semplice come funziona. In pratica controllare la vostra Smart Home con il laser è possibile grazie ad un hack dei microfoni. Gli speaker smart di Google, Amazon o qualsiasi altro prodotto con a bordo un assistente digitale sono dotati di molti microfoni.

Questi vengono utilizzati per impartire comandi vocali, che vengono poi processati dagli assistenti. All’interno dei microfoni c’è una membrana che trasforma i nostri comandi vocali in impulsi elettrici, che verranno codificati opportunamente per essere compresi dall’assistente digitale.

Furto senza scasso con il laser

Un malintenzionato armato di un laser potrebbe modulare opportunamente il fascio di luce generato per impartire comandi vocali ai vostri device smart. L’idea sembra da film di fantascienza, e personalmente siamo convinti che servano molte più referenze, per un ladro, per portare a termine un attacco informatico del genere che un diploma in furto con scasso.

In futuro però potrebbe essere semplice compiere attacchi del genere, e le conseguenze sarebbero disastrose. Le nostre case smart sono collegate a serrature smart, porte del garage, telecamere di sorveglianza. Un ladro potrebbe prendere il controllo di uno speaker smart posto vicino ad una finestra ed aprire il lucchetto della porta d’ingresso, o spegnere le telecamere, indisturbato.

Potrebbe anche acquistare prodotti su Internet a nostra insaputa e farseli inviare ad un indirizzo a sua scelta. Una volta preso il controllo di un dispositivo, sarebbe in grado di influenzare anche gli altri device collegati alla nostra rete domestica. Controllare la vostra smart home con il laser è possibile, anche se richiede conoscenze superiori alla media.

C’è una soluzione agli attacchi con il laser?

Al momento non c’è soluzione a questo problema: i microfoni degli speaker smart e dei nostri smartphone possono essere usati contro di noi. Bisogna riprogettare i microfoni da zero, con in mente una protezione contro questo tipo di attacchi che usano il laser.

Il nostro consiglio? Non lasciare speaker smart o smartphone nelle vicinanze di una finestra, in particolare se il vostro vicino di casa vi sembra troppo bravo in informatica.