Diciamolo subito, le RTX 4070 Ti partano da un listino di 919 Euro in Italia, non esistono Founders Edition ma in circolazione gireranno solo Custom dei vari brand. Ovviamente alcune si troveranno a prezzo più alto ma ufficialmente Ada Lovelace fa il suo primo passo nella fascia di prezzo sotto i 1000 Euro e, facendo un secondo spoiler, mantiene assolutamente tutte le promesse.
Abbiamo provato la MSI GeForce RTX 4070 Ti in versione custom Suprim X, una delle personalizzazioni più belle di sempre. Questa custom va oltre i 1000 Euro ma la sostanza non cambia in termini di prestazioni e consumi, ecco cosa può fare la RTX 4070 Ti di NVIDIA.
NVIDIA GeForce RTX 4070 Ti: scheda tecnica e Ada Lovelace
La RTX 4070 Ti è basata sulla GPU AD 104 nella sua versione full chip che prevede 60 SMs. Gli ingegneri NVIDIA hanno lavorato a stretto contatto con TSMC per ottimizzare il processo produttivo 4N per le RTX 4000. Il numero di CUDA Core arriva a 7680 rispetto ai 6144 della RTX 3070 Ti, il base clock è ancor più alto a 2,6 GHz, ci sono sempre gli RT Core che passano alla terza generazione, i Tensor Core invece sono di quarta generazione, 12 GB di RAM dedicata GDDR6X (192 bit), presente il nuovo DLSS 3. Per scoprire tutti i dettagli di Ada Lovelace e di come funziona il DLSS 3 vi invitiamo a dare uno sguardo alla recensione della RTX 4090.
Infine la RTX 4070 Ti ha un TGP di 285 W ma come vedremo consuma molto meno di quanto dichiarato, il rapporto prestazioni-consumi di Ada è fantastico. La potenza minima richiesta per la build è un PSU da 700 W. Sulla MSI Suprim X in prova c’è il connettore a 16 pin per l’alimentazione ma qualche custom potrebbe proporre anche il classico doppio 8 pin. Le porte a disposizione sono quattro: 3 DisplayPort 1.4 + 1 HDMI 2.1.
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NVIDIA GeForce RTX 407o Ti: com’è la custom MSI Suprim X
La MSI GeForce RTX 4070 Ti Suprim X è semplicemente bellissima. MSI ha lavorato benissimo per rendere la scheda super elegante senza rinunciare ad un look aggressivo e deciso. Linee nette, forme ottagonali, alluminio spazzolato, taglio a diamante per i bordi e ovviamente Mystic Light per enfatizzare i profili taglienti attraverso i LED RGB.
Il sistema di dissipazione è affidato al TRI FROZR 3S con ben tre ventole TORX 5.0 migliorate, un corpo dissipante enorme ricco di heatpipe ottimizzate per avere il massimo trasferimento di calore dalla GPU. Il backplate della scheda è in alluminio, ha sempre un design fantastico ed ha una struttura simil “flow through” per ottimizzare al meglio l’airflow che è assolutamente ben veicolato. Nota di merito per lo switch rapido per il dual BIOS che permette di passare al volo tra la modalità Gaming e la modalità Silenziosa. Tenerla perennemente in modalità gaming è consigliato, la scheda è silenziosa e la dissipazione è sovradimensionata per la RTX 4070 Ti.
Il sistema di dissipazione TRI FROZR 3S è perfettamente in grado di gestire la potenza di una RTX 4070 Ti. In situazioni di fortissimo stress nei benchmark, la MSI GeForce RTX 4070 Ti Suprim X resta inchiodata sui 62° con un livello di rumorosità bassissimo. Il tutto nonostante il boost delle frequenze di questa custom che arrivano a 2,7 Ghz, quasi 2,8 Ghz se tirata con MSI Afterburner (o anche MSI Center). C’è ben poco da fare, l’architettura Ada Lovelace delle RTX 4000 è ottima e tutti i produttori delle custom hanno creato delle schede enormi (anche questa Suprim X è una 3 slot) che in realtà hanno veramente poco da dissipare. In ogni caso, meglio avere una scheda bella fresca che non e con questa Suprim X di MSI le temperature sono sotto controllo con stile ed eleganza.
Piccolo cenno finale per il box di vendita che da la sensazione di aver comprato una delle migliori custom in circolazione. Anche il box di vendita è curatissimo, pregiato, scenico quanto basta e con un bellissimo tappetino per il mouse firmato MSI ed anche un supporto per tenere in asse la scheda video nel case.
NVIDIA GeForce RTX 4070 Ti: build e ottimizzazioni
Abbiamo assemblato una build pronta per supportare al meglio la MSI GeForce RTX 4070 Ti Suprim X. Partendo dalla scheda madre ci siamo affidati ad una ASUS ROG Strix Z790, il processore non poteva che essere il potentissimo Intel Core i9 13900K dissipato da un Actic Liquid Freezer 2 ARGB da 360 mm. 32 GB di RAM DDR5 Corsair Vengeance RGB a 6000 MHz, 4 Tera di SSD PCIe 4.0 per avere tutto lo spazio a disposizione per giochi e progetti pesanti. Il tutto è stato racchiuso in un case top gamma, il Lian Li O11 Dynamic Evo con mix di ventole Arctic e Noctua per veicolare al meglio l’airflow. Per testare anche i nuovi cavi di alimentazione a 16 pin abbiamo pontato ad un fantastico PSU ASUS ROG THOR Platinum II da 1000 W già predisposto alle nuove RTX 4000.
Tra le operazioni consigliate prima di partire con la nuova RTX 4070 Ti ci son le solite. Check della versione del BIOS della propria scheda madre e aggiornare alla versione più recente. Se avete anche voi il bug VBS su Windows 11, è il caso di disattivarlo per non avere impatto sulle prestazioni, controllare inoltre se è attiva la voce Pianificazione GPU con accelerazione hardware nelle impostazioni di Windows sotto la voce Schermo, Grafica. Ovviamente aggiornare i driver della scheda video alla versione più recente possibile, aggiornare i giochi, le applicazioni e non dimenticarsi di attivare anche il ReBar nel BIOS.
NVIDIA GeForce RTX 4070 Ti: DLSS 3 ed RTX per maxare il 1440p
Il Ray tracing è una tecnica che calcola il percorso fatto dalla luce seguendo i raggi e l’interazione con le superfici cercando di replicare esattamente ciò che avviene nel mondo reale quando un raggio di luce percorre la sua strada e viene interrotto da un oggetto. Ovviamente, il materiale che ostacola il raggio cambierà di conseguenza anche la reazione, ci sono materiali che riflettono la luce, altri che ne causano perdita di intensità, altri che la inglobano e così via.
Il calcolo in Ray tracing non è solo difficile da comprendere nel suo funzionamento ma è anche un compito duro da eseguire ed è per questo che NVIDIA ha sviluppato la RTX 4070 Ti la sua nuova versione del Deep Learning Super Sampling 3 (DLSS 3). Il DLSS 3 è una tecnica di rendering assistita da Intelligenza Artificiale (AI) in grado di migliorare sensibilmente il frame rate di un titolo senza rinunciare a Ray tracing e dettagli massimi. Si tratta di un processo molto complicato, con i Tensor Core di quarta generazione e gli RT Core di terza generazione la RTX 4070 ti è in grado girare di un gioco in 4K con dettagli maxati e Ray tracing aumentando considerevolmente il numero di fps.
Il DLSS 3 è l’esempio dell’innovazione che continua ad avanzare per offrire boost fino a 2.6x volte superiori rispetto alla precedente generazione. Dal punto di vista software, DLSS 3 è costituito da tre parti: Super Resolution ricostruisce in modo intelligente immagini ad alta risoluzione da input a bassa risoluzione, il Frame Generation che utilizza l’IA per generare interamente nuovi frame e NVIDIA Reflex è integrato per ridurre la latenza di input e aumentare la reattività.
L’ hardware gioca sempre la sua parte del DLSS 3: i Tensor Core di quarta generazione della RTX 4070 Ti eseguono l’algoritmo DLSS in tempo reale, il nuovo Optical Flow Accelerator aiuta il DLSS a misurare la scena in base ai pixel e i supercomputer NVIDIA continuano ad apprendere con machine learning. Questo mix di tecnologie è micidiale per massimizzare le prestazioni in ray-tracing ad alti FPS attraverso la grafica neurale basta su AI.
NVIDIA GeForce RTX 4070 Ti: test gaming e prestazioni
Durante i nostri test si è andati ben oltre le più rosee aspettative, la RTX 4070 Ti asfalta la precedente generazione di RTX 3070 Ti in termini non solo di prestazioni ma anche di consumi e grazie al DLSS 3 supera di un bel po’ anche la RTX 3090 Ti sempre consumando e scaldando meno. Il Frame Generator abbatte la richiesta di risorse da parte del sistema e riduce anche l’impatto dei consumi. Detta come va detta, il DLSS 3 è qualcosa di rivoluzionario per il gaming.
Nel concreto, testare la RTX 4070 Ti in rasterizzazione in 1440p è decisamente soddisfacente, anche in 4K non se la cava male. In termini assoluti la RTX 4070 Ti è la scheda video perfetta per il 1440p con Ray tracing attivo. Anche quei macigni di Flight Simulator e Cyberpunk 2077 in Ray tracing folle in 1440p vanno alla grande, agilmente oltre i 150 fps per Flight Simulator e oltre i 130 fps in Cyberpunk 2077. Rispetto ad una RTX 3090 Ti il distacco è siderale grazie al DLSS 3, la 3090 Ti nelle stesse condizioni (DLSS 2) è sui 92 fps per Cyberpunk 2077 e 80 per Flight Simulator.
Abbiamo preso come esempio un due titoli duri come uno dei miglior Tripla A in termini di grafica e utilizzo del Ray tracing come Cyberpunk 2077 e uno dei titoli più complessi da gestire per l’intero sistema come Flight Simulator per dare un cotesto di prestazioni minime garantite, meno di quei numeri lì, di oltre 130 fps per Cyberpunk 1440p RTX e oltre 150 fps per Flight Simulator 1440p con DLSS 3, non si può scendere.
Tutti gli altri giochi più o meno impegnativi in 1440p sempre a dettagli folli offrono un numero di fps ottimo. Abbiamo testato anche i classici benchmark gaming che certificano quanto detto finora, la RTX 4070 Ti spalleggia con la RTX 3090 Ti più che con la RTX 3070 Ti. Il test Time Spy di 3DMark restituisce circa 22616 punti per la RTX 4070 Ti, 21180 punti per la RTX 3090 Ti.
Nemmeno a dirlo, Fortinite, Call of Duty Warzone, Assetto Corsa, F1 22, Valorant, CSGO e chi più ne ha più ne metta, sono un gioco da ragazzi da gestire per la RTX 4070 Ti. Per dare altri due numeri, abbiamo testato anche A Plague Tale: Requiem con ben 163 fps in 1440p e DLSS3, Spider Man Miles Morales RTX in 1440p con oltre 180 fps, Warhammer Darktide RTX con oltre 120 fps sempre in 1440p.
Per farvi capire l’importanza del DLSS 3 a scopo indicativo abbiamo ripreso il test di Portal RTX con il Full Ray Tracing, un test distruttivo per qualsiasi scheda, al momento la RTX 4090 e la RTX 4080 riescono a gestirlo bene grazie al DLSS 3. Si conferma la tradizione anche per la RTX 4070 Ti, il Full Ray Tracing di Portal RTX mette in crisi qualsiasi cosa, senza DLSS la RTX 4070 Ti è sui 26 fps mentre il numero sale a oltre 98 fps grazie al DLSS 3 sempre in 1440p.
Come già accennato, il rapporto prestazioni-consumi della RTX 4070 Ti è ottimo, sta sempre intorno ai 222 W in gaming, molto meno rispetto ai 285 w dichiarati ma in alcuni casi con il DLSS 3 si sta anche sotto i 190 W, un dato che dimostra il lavoro di efficienza energetica eccellente della nuova architettura Ada Lovelace. Per dare un riferimento sempre legato alla RTX 3090 Ti, in gaming si stava su un consumo di circa 360 W parecchi in più rispetto ai 222 W della RTX 4070 Ti. Per quanto riguarda le temperature, il design della custom MSU Suprim X permette di assestarsi sempre su 62°, anche qualcosa meno a seconda del contesto. Zero problemi di temperature, zero eccessi di consumo e rumorosità assolutamente contenuta.
NVIDIA GeForce RTX 4070 Ti: dual encoder, AV1, RTX Remix e driver Studio
Gli RT Core di terza generazione sono il massimo per tutti i lavori dove il tempo di rendering è fondamentale ma non solo, possono occuparsi anche di elaborazioni in tempo reale e di gestire tutti i calcoli in ray tracing, una delle operazioni più complesse da gestire per chi crea in 3D magari con valutazioni di progetti architettonici e prototipazione virtuale in ambito design. Questa tecnologia accelera anche il rendering del motion blur con ray-tracing per ottenere risultati più rapidi con una maggiore accuratezza visiva anche grazie al DLSS 3.
I Tensor Core di quarta generazione sono in grado di accelerare in maniera intelligente parecchie operazioni con Intelligenza Artificiale che si occupa delle operazioni impattanti delle immagini, dei calcoli in 3D, dei video e anche del campo audio. La precisione Tensor Float 32 (TF32) garantisce una velocità di training decisamente superiore rispetto alla concorrenza per accelerare il training dei modelli di IA e scienza dei dati. I Tensor Core portano l’IA anche nella grafica con funzionalità come DLSS 3, denoising basato su IA ed editing avanzato per alcune applicazioni.
La RTX 4070 Ti ha ben due encoder hardware (NVENC) ed aggiunge anche il supporto per il codec video AV1. Il codec del momento,AV1 offre una qualità visiva migliorata allo stesso bitrate di H.265/H.264, un vantaggio per fa streaming di giochi e non solo. La suite NVIDIA Studio comprende non solo dei driver Studio dedicati (testati e certificati con tutti i migliori software professionali e creativi sul mercato) ma anche dei software dedicati come NVIDIA Broadcast (uno dei tool più potenti per gestire le live con tanto di funzioni AI), NVIDIA Texure Tools.
I professionisti delle immagini come fotografi, artisti digitali o anche Instagrammer potranno utilizzare Adobe Photoshop e Lightroom con filtri neurali come Smart Portrait, la Super Resolution, la Nitidezza Intelligente oppure AI Enhance Details sui file RAW e tanto altro. Oppure sarà possibile sfruttare NVIDIA Canvas, un nuovo tool per dipingere grazie all’intelligenza artificiale e sperimentare questo nuovo modo di creare immagini sbalorditive con zero conoscenza della tecnica.
Per chi fa editing video, c’è davvero una scelta invidiabile grazie alla presenza del dual encoder. In Adobe Premiere Pro e After Effects c’è il rendering CUDA che velocizza di tantissimo l’esportazione dei video, anche la gestione degli effetti, della timeline e del reframing tramite AI è decisamente comodo.
Cambiando decisamente sponda, chi crea con Autodesk Revit, D5 Render con rasterizzazione per rendering in tempo reale per architettura e interior design, Enscape e Sketchup è decisamente avvantaggiato grazie all’accelerazione della GeForce RTX 4070 Ti. Si tratta di Ray tracing in real time per la modellazione in 3D architetturale e anche per la realtà virtuale con tutto ciò che il futuro ci pone davanti come l’inflazionato Metaverso. In realtà chi sfrutta i driver studio per il 3D può giovare anche di NVIDIA Omniverse che connette i flussi di lavoro multi app con import ed export dedicati per gestire fluissi di lavori tra diverse app in tempo reale senza incompatibilità o dover trovare workaround.
Decisamente adatto a chi lavora con Unreal Engine con un rendering accelerato su OpenGL, DirectX e Vulkan. Anche PhysX per ombreggiature avanzato e ray-tracing in tempo reale. Ancora Rhino con Viewport accelerato da GPU per una modellazione più fluida e interattiva, Autodesk Maya con denoising basato su IA e ray-tracing accelerati con RTX con Arnold in renderer interattivi, Blender con Ray tracing OptiX accelerato da RTX 4070 Ti in Cycles per un rendering ultra veloce dei frame finali, 3DS Max e così via.
Inoltre NVIDIA ha creato RTX Remix, una piattaforma di modding gratuita basata su NVIDIA Omniverse che consente ai modder di creare facilmente rimasterizzazioni in chiave RTX dei classici giochi DirectX 8 e DirectX 9, i grandi classici in parole povere. RTX Remix è stato utilizzato per aggiornare Portal e Morrowind come showcase di cosa potrò fare comunità di modder.
NVIDIA GeForce RTX 4070 Ti: benchmark vs RTX 3090 Ti
Palese il distacco in gaming ottenuto dalla RTX 4070 Ti vs RTX 3090 Ti grazie al nuovo DLSS 3, notevole anche il gap generazione sotto il profilo dei consumi. Sono numeri però che potrebbero dare l’impressione di un distacco siderale, in realtà già il test gaming di 3DMark ha evidenziato un leggero vantaggio della RTX 4070 Ti rispetto alla RTX 3090 Ti. I benchmark di produttività come Blender, V-Ray e Geekbench chiariscono un po’ di più la questione.
In Blender, la RTX 4070 Ti si impone con ben 3757 per Monster, 1699 per JunkShop, 1879 per Classroom a differenza della RTX 3090 Ti che porta a casa 2938 punti per Monster, 1676 per JunkShop e 1429 per Classroom. Anche con V-Ray si è al vertice con 2313 Cuda per la RTX 4070 Ti a differenza dei 2230 punti Cuda per la RTX 3090 Ti, così come per Geekbench 5 con 243278 Cuda per RTX 4070 Ti vs 276002 Cuda della RTX 3090 Ti, 218022 OpenCL per la RTX 4070 Ti vs 239389 OpenCL per la RTX 3090 Ti.
Sottolineando ancora una volta come la superiorità sia comunque marcata per il rapporto prestazioni consumi, la RTX 4070 Ti nei benchmark di produttività risulta sullo stesso livello di una RTX 3090 Ti con ovviamente differenze a favore della 3090 Ti per la quantità di RAM dedicata e bit. A volte poco su, delle volte poco meno ma non c’è quel distacco netto che si evidenzia in gaming con l’utilizzo del DLSS 3.
NVIDIA GeForce RTX 4070 Ti conclusioni
La RTX 4070 Ti è una gran bella scheda video, ulteriore medaglia al merito per l’architettura Ada Lovelace e le tecnologie NVIDIA. L’esperienza complessiva di una RTX 4070 Ti fa la differenza. Grazie al DLSS 3 stacca di un bel po’ la precedente top di gamma della scorsa generazione, la RTX 3090 Ti. Riesce a farlo consumando molto meno e con delle temperature che quasi non fanno partire le ventole, merito di Ada.
Tiene assolutamente benissimo anche sotto il profilo della produttività con le varie ottimizzazioni Studio nei work flow più diffusi in ambito creator e professional. In quel contesto lì però il distacco con una RTX 4080 è evidente, imparagonabile alla RTX 4090, come del resto si sente il distacco con il resto della famiglia in ambito gaming.
Il distacco con la RTX 4080 e con la RTX 4090 però c’è anche nel prezzo e tutto sommato è una buona notizia. Come spoilerato in apertura articolo, la RTX 4070 Ti è la prima scheda video Ada Lovelace e DLSS 3 ad abbattere la soglia psicologica dei 1000 Euro. NVIDIA comunica un prezzo a partire da 919 Euro, sul mercato si trovano schede dei vari partener a 959 Euro come ad esempio la custom Gaming Trio di MSI.
La MSI GeForce RTX 4070 Ti Suprim X di questa review costa 1099 Euro, sfonda la soglia dei 1000 Euro ma è una custom fantastica. Una delle più belle in circolazione. Non è tanto il boost delle frequenze a fare la differenza ma è il design curatissimo in ogni dettaglio, la costruzione e la dissipazione super efficiente. Come al solito per le RTX 4000, la dissipazione e le dimensioni complessive delle schede sono esagerate, si spera sempre nell’arrivo di qualche versione più compatta.
La RTX 4070 Ti è la scheda video da puntare per il 1440p spinto al massimo senza rinunciare al Ray Tracing, i titoli in arrivo in questo 2023 sono tanti e nessuno rinuncia al Ray Tracing. Per dovere di cronaca, nel 2023, il Ray Tracing è uno standard ed una scheda video next gen deve doverlo gestire al meglio. La RTX 4070 Ti con il DLSS 3 ci riesce e lo fa consumando pochissimo.
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