Quando al CES di Las Vegas ci siamo ritrovati davanti alla ASUS ROG Astral, siamo rimasti colpiti dalla qualità costruttiva, dalle dimensioni, dalla sua bellezza ma non potevamo approfondire di più ma le premesse per una delle custom più belle di sempre c’erano tutte. Dopo averla maltrattata in ogni modo possibile ed immaginabile e non averla vista fare una piega possiamo dirlo senza mezzi termini: la ASUS ROG Astral GeForce RTX 5080 OC Edition è la miglior personalizzazione mai vista.

La nuova ROG Astral è la custom più bella di sempre

ASUS ROG Astral RTX 5080 OC Edition design

Non stiamo esagerando, la ASUS ROG Astral OC Edition è la custom più bella di sempre. Ovviamente deve incontrare il vostro gusto personale ma non si può negare che ASUS abbia fatto un lavoro mastodontico, in tutti i sensi. Quando vi ritrovate per le mani parecchie schede video come capita a noi, iniziate ad apprezzare tutte le più piccole differenze. Solo che per questa Astral non c’è niente di piccolo e trascurabile, dalle dimensioni ai dettagli. Ad onor del vero parlare di dettagli è riduttivo perché il lavoro svolto su questa custom è talmente importante da farci sentire l’esigenza di dover fare un secondo approfondimento per capire quanto impatto ha ogni singolo elemento personalizzato di questa scheda video.

Partiamo prima di tutto dalle sensazioni che provano appena unboxata: premium a più non posso, costruita come se dovesse proteggervi la vita, pesante tanto da farvi temere la tenuta della vostra scheda madre. La Astral è un gioco continuo di luci, materiali diversi, combinazioni cromatiche, intersezioni ed ovviamente LED RGB compatibili con Aura Sync. Attenzione però, non si tratta della solita scheda con look da gaming aggressivo, a modo suo la Astral è anche raffinata, la striscia LED è singola, sul back non ci sono troppe distrazioni, nulla fuori posto. Ovviamente c’è lo spirito ROG ma portato su un nuovo livello, più elegante, più sinuoso, più coerente con i migliori prodotti ASUS ROG degli ultimi tempi come lo Zephyrus G14 o un ROG Phone 9 Pro.

Concettualmente è semplice, c’è una gabbia di metallo che protegge il massiccio radiatore con lamelle ancora più fitte e con delle heat pipe tra le più grosse mai viste. Basta guardarla per rendersi conto che questa Astral fa sul serio per quanto riguarda la dissipazione, tre ventole di immissione e una di estrazione per massimizzare l’air flow e, credeteci sulla parola, quella ventola di estrazione fa dannatamente bene il suo lavoro. Poteva sembrare un eccesso, invece è apprezzatissima.

ROG Astral: estetica e ingegneria a braccetto

ASUS ROG Astral RTX 5080 OC Edition back front

Il sistema si chiama Quad-Fan Force design. Quattro ventole per un flusso d’aria verticale che aumenta la pressione fino al 20%, un cambio di paradigma rispetto ai classici layout a tre ventole. Il radiatore è enorme, con una densità di lamelle altissima, sfruttando al massimo lo spazio di 3,8 slot per dissipare ogni singolo watt senza pietà. Non si tratta solo di più ventole, ma di un’intera architettura termica ripensata: la camera di vapore custom che dovrebbe migliorare le prestazioni termiche del 10%.

Il raffreddamento non si limita ai quattro ventoloni della Astral, perché ASUS ha pensato anche alla gestione dell’aria dentro il case con FanConnect II. Due connettori PWM permettono di sincronizzare le ventole dello chassis direttamente con la temperatura della GPU, regolando l’immissione o l’estrazione dell’aria in base alle necessità della scheda video. In altre parole, invece di dipendere dalla temperatura del processore, le ventole del case possono reagire direttamente ai carichi della GPU.

E se si vuole un controllo rapido sulla curva delle ventole? ASUS ha integrato un Dual BIOS, che permette di scegliere tra due profili operativi. Performance Mode mantiene le temperature sotto controllo con una curva più aggressiva delle ventole, mentre Quiet Mode riduce il rumore senza compromettere le prestazioni termiche. In ogni caso, questa scheda, nonostante le quattro ventole, resta sempre molto silenziosa anche se stiamo rivelando un po’ di discrepanze nei test online, ad alcuni è silenziosa (come nel nostro caso, sotto i 40 dBA), altri stanno lamentando di temperature più alte e rumorosità. Noi possiamo affermare che il nostro sample è perfetto ed è allineato in termini di silenziosità alla Founders Edition.

E poi c’è la fase-change GPU thermal pad, una di quelle tecnologie che si apprezzano solo quando si è ossessionati dalle temperature. Sotto carico, la pasta termica cambia stato, riempiendo ogni microspazio tra il die e il modulo di dissipazione, migliorando la conduttività termica e riducendo il delta termico della GPU. Risultato? Temperature più basse, prestazioni più stabili e meno ansie in overclock. In più c’è un sistema di protezione GPU Guard che sigilla ogni angolo del chip con una piccola applicazione adesiva al PCB per garantire una resistenza strutturale impeccabile.

Ci sono altri due dettagli tecnici che meriano attenzione: MaxContact e Protective PCB Coating. MacContact migliora del 5% la superficie di contatto tra il dissipatore e la GPU, può sembrare una percentuale irrisoria chiedete ai vari esperti di overclock se non amano una superficie perfettamente uniforme che vada a contatto con il chip. Protective PCB Coating è a un rivestimento protettivo che scherma da umidità, polvere e particelle che potrebbero causare piccoli corti. Non si tratta di un semplice strato di protezione, ma di una soluzione studiata per garantire stabilità operativa anche in ambienti critici o dopo anni di utilizzo intensivo dove la polvere nei pc è il minimo garantito.

Mini riassunto su Blackwell

La nuova serie RTX 50 di NVIDIA introduce l’architettura Blackwell, con la RTX 5080 basata sul chip GB203. Questo chip, realizzato con tecnologia TSMC a 4 nm, include 45,6 miliardi di transistor e offre 10.752 CUDA Core, 84 RT Core di quarta generazione per il ray tracing, e 336 Tensor Core di quinta generazione per le applicazioni AI. La GPU integra 16 GB di memoria GDDR7 e supporta velocità elevate grazie alla tecnologia PAM3.

Blackwell si distingue per il suo focus sull’ottimizzazione AI e grafica, integrando un modulo RISC-V dedicato (AMP) che migliora l’efficienza della GPU, riducendo la dipendenza dalla CPU. L’architettura supporta il DLSS 4, che introduce il Multi Frame Generation (MFG) per un rendering più fluido, e migliora il ray tracing con nuove tecnologie come il Mega Geometry e Linear Swept Spheres.

La gestione energetica è ottimizzata dalla tecnologia Max-Q, permettendo alla GPU di adattare il consumo in base al carico di lavoro. La RTX 5080 è anche dotata di supporto DisplayPort 2.1b e utilizza un’interfaccia PCIe 5.0, rendendola versatile sia per il gaming che per le applicazioni AI avanzate. Il nome “Blackwell” rende omaggio al matematico David H. Blackwell, simbolo di innovazione in statistica e intelligenza artificiale .Se vuoi scoprire maggiori dettagli su Blackwell clicca qui.

ASUS ROG Astral GeForce RTX 5080 OC Edition build di test con ROG THOR Platinum III

ASUS ROG Thor Platinum III ttt

Abbiamo assemblato una build pronta per supportare al meglio la ASUS ROG Astral GeForce RTX 5080 OC Edition. Il processore da abbinare, al momento, è solo uno, il Ryzen 7 9800X3D su una scheda madre ROG CROSSHAIR X870E HERO , dotata di due banchi di RAM DDR5 a 6000 MHz G.Skill.Come unità di archiviazione abbiamo utilizzato un SSD PCIe 4.0 da 1 TB, il Samsung 990 Pro, per garantire tempi di accesso e velocità di caricamento al top.

Non poteva esserci scelta migliore per alimentare la ROG Astral RTX 5080 OC Edition che mettere su il nuovo ROG Thor 1200W Platinum III. Il vero punto di svolta è il sistema “GPU-FIRST” Voltage Sensing: collegando il cavo IVS, l’alimentatore stabilizza la tensione fino al 45% in più, evitando sbalzi anche nelle sessioni di overclock più spinte: la Astral RTX 5080 OC ha ricevuto un’erogazione perfetta, sfruttando ogni watt senza perdite. Inoltre il cavo PCIe 16-pin da 600W si alimenta la scheda video nel modo più pulito possibile grazie ai cavi premium flessibili, senza bisogno di orrendi adattatori. Non manca la classe tipica della serie Thor: il Magnetic OLED Display (può essere montato su entrambi i lati) mostra il consumo in tempo reale e Aura Sync permette un’integrazione visiva perfetta con il resto della build. Un super alimentatore che vale la pena approfondire.

Importante specifica per i driver

NVIDIA ci ha fornito in anteprima una versione di NVIDIA App con relativi driver per testare la RTX 5080. Ci teniamo a specificare che un ultimissima versione driver è arrivata solo il giorno prima della rottura embargo della recensione, abbiamo rifatti i test più ballerini perché la situazione driver e ottimizzazione non ci convince del tutto.

Oltre al gaming, anche alcuni test per AI non riescono ancora ad esprimere il massimo potenziale della GPU, stessa cosa vale per la produttività con V Ray, Blender ed altri che non sfruttano ancora gli ultimissimi CUDA. Per farla breve, le prestazioni di questa RTX 5080 miglioreranno nel tempo quando maggiori giochi, app e via dicendo, saranno in grado di sfruttare tutte le tecnologie di Blackwell. Non si tratta solo di fps o score, il cambio d’architettura va molto oltre, c’è sempre da tenerlo a mente.

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Quanto spinge di più la ROG Astral GeForce RTX 5080 OC Edition

ASUS ROG Astral RTX 5080 OC Edition utilizzo

Come potete facilmente immaginare anche solo osservando la differenza dimensionale tra la RTX 5080 Founders Edition e la ROG Astral GeForce RTX 5080 OC Edition, c’è qualcosa di diverso tra le due schede. Non sono solo le dimensioni della dissipazione, non è solo un concetto completamente diverso di scheda grafica ma è un vero e proprio boost di prestazioni, chiaramente OC Edition non è piazzato a caso.

La RTX 5080 FE ha un boost clock che si ferma a 2,6 GHz, la ROG Astral 5080 esce out of the box con un boost clock di 2,7 GHz mentre per quanto riguarda le memorie non c’è un boost e siamo sullo stesso livello della RTX 5080 FE. Altra differenza degna di nota è la richiesta minima in termini di alimentazione, NVIDIA con la sua Founders Edition richiede almeno un 850 W, ASUS per la sua ROG Astral consiglia almeno un 1000 W, una differenza non trascurabile ma tra pochissimo capiremo il perché.

Solitamente si è su un margine di miglioramento molto basso per le custom, si parla generalmente di un 2%, un 3% nel migliore dei casi ma, a quanto pare, ASUS con questa Astral ha voluto fare di più. In molti test la ROG Astral GeForce RTX 5080 OC Edition si è dimostrata più veloce della RTX 5080 FE di un 6% generalizzato, in alcuni casi di più, in altri meno. Sebbene siano sempre piccole percentuali che non stravolgono l’esperienza di gioco, su una GPU come la RTX 5080 che non ha un salto generazionale enorme, un +6% out of the box è sempre ben accetto. Con overclock siamo andati ben oltre ma lo vedremo dopo.

 

Prendiamo Cyberpunk 2077, che rappresenta uno dei benchmark più impegnativi grazie al suo utilizzo esteso del Path Tracing. Il test è stato condotto in 4K, con Path Tracing attivo, impostazioni al massimo, sia con che senza DLSS e MFG. Senza DLSS, la ASUS ROG Astral RTX 5080 OC Edition raggiunge 22 fps, mentre la RTX 5080 FE si ferma a 20 fps, registrando un vantaggio del +10%. Passando al test con DLSS 4 Transformer e Multi Frame Generation, il risultato si pareggia un poì ma vede comunque avanti la custom. La ASUS ROG Astral RTX 5080 OC Edition arriva a 190 fps, mentre la RTX 5080 FE si ferma a 184 fps, segnando un incremento del +3%. Un altro titolo molto in hype in questo momento è Marvel Rivals, testato sempre in 4K con Ray Tracing al massimo. Qui la ASUS ROG Astral RTX 5080 OC Edition raggiunge 110 fps, mentre la RTX 5080 FE si ferma a 102 fps, segnando un vantaggio del +7%. Attivando DLSS 4 con Multi Frame Generation, la Astral raggiunge 330 fps mentre la Founders Edition si ferma a 320, il vantaggio scende di nuovo ad un +3%.

DLSS 4 Transformer e MFG: la differenza si vede?

Nei test su Cyberpunk 2077 e Alan Wake 2, entrambi con Path Tracing attivo, il modello Transformer ha mostrato miglioramenti netti, tra cui:

  • Riduzione dello “scintillio” su superfici complesse
  • Maggiore nitidezza della scena
  • Stabilità superiore su elementi fini e dettagli dell’illuminazione Path Tracing

La Ray Reconstruction di NVIDIA offre un impatto visivo superiore al rendering nativo e, grazie al modello Transformer, il miglioramento è ancora più evidente. Seguirà un approfondimento dedicato alle novità del modello Transformer. Il Multi Frame Generation consente di generare tre frame aggiuntivi da un singolo frame “classico”.

  • Nella community, molti che non hanno mai provato questa tecnologia temono i cosiddetti “fake frame”, ma in realtà non esistono.
  • Il boost del DLSS 4 con MFG è tangibile: fluidità e piacevolezza sono chiaramente percepibili.
  • La generazione di frame funziona meglio in alcuni contesti rispetto ad altri, ma il miglioramento complessivo è sempre presente.

Ad esempio, in Marvel Rivals la frame generation offre un risultato perfetto. In Cyberpunk 2077, anche con un numero di fps di partenza più basso, il miglioramento resta evidente.

Questo pattern di comportamento lo si ritrova un po’ dovunque, la ROG Astral GeForce RTX 5080 OC Edition va più veloce di un bel po’ senza il DLSS attivo, altra buona notizia per chi non è amante del DLSS per qualsivoglia strana ragione. Il DLSS è sempre un elemento migliorativo ed in questo caso livella le prestazioni di una scheda stock e una versione OC ma attenzione perché dai primi test, con driver non ancora finissimi in termini di qualità, la ROG Astral RTX 5080 OC Edition potrebbe dare molto di più di quello che già regala.

La ROG Astral in overclock fa un +11,9% netto sulla Founders

Recensione ASUS ROG Astral GeForce RTX 5080 OC Edition: si piazza al vertice con enormi potenzialità di overclock 9

Abbiamo provato in anteprima la nuova versione di GPU Tweak III che permette di prendere il pieno controllo della propria scheda video ed iniziare a giocare con qualche parametro per far esprimere il massimo potenziale a questa Astral. GPU Tweak III non è solo un tool di overclock ma anche un sistema di monitoraggio completo delle condizioni della propria scheda, per esempio, una funzione spesso sottovalutata è il controllo dello stato del proprio connettore 12VHPWR, se c’è anche un solo pin fuori posto o una qualsiasi anomalia viene subito segnalata.

Tramite GPU Tweak III siamo riusciti ad andare in overclock di + 276 MHz semplicemente tirando su uno slider, un tipo di operazione alla portata davvero di tutti. Con più difficoltà siamo riusciti a portare il power limit a 111% ed anche a fare un + 4500 sulle memorie ma dopo un po’ di capricci di Windows. Il potenziale in overclock di questa Astral è sicuramente elevato considerate le ottime temperature che, nonostante un set up più spinto, si inchiodano comunque a 61-62°. Con più tempo a disposizione e qualche aggiornamento driver e BIOS, sarà possibile portarla ancora oltre. Il budget termico lo consente, perché non provare. In ogni caso, per dare un riferimento numerico ai nostri test, il Graphics score di 3D Mark Time Spy Extreme è passato dai 16948 punti “stock” ad oltre 18020 punti in OC tramite GPU tweak III, un miglioramento del ulteriore del 6%. Just for fun, il riferimento della RTX 5080 Founders Edition è di 16104 punti contro i 18020 della ROG Astral porta il boost della custom di ASUS ad un è +11,9%, un risultato davvero impressionante.

Recensione ASUS ROG Astral GeForce RTX 5080 OC Edition: si piazza al vertice con enormi potenzialità di overclock 10

ASUS ROG Astral GeForce RTX 5080 OC Edition: consumi e temperature

ASUS ROG Astral RTX 5080 OC Edition dissipazione

Con una dissipazione così mastodontica, le aspettative per le temperature erano importanti, la Astral ha mantenuto le promesse. Il Quad-Fan Force design riesce a mantenere la scheda video in un case come il Lian Li o11 Dynamic Evo sempre intorno ai 33° durante le operazioni di routine quotidiana, si sale di qualche grado se si iniziano ad utilizzare programmi che impegnano un po’ le risorse della scheda ma si è a temperature ottime. In gaming o in situazioni di benchmark, la ASUS ROG Astral GeForce RTX 5080 OC Edition si ferma a 61°, un risultato davvero importantissimo visto quanto spinge questa scheda con overclock di fabbrica.

Il TGP è di 360 W per tutte le RTX 5080 ma questa Astral spinge molto di più, è l’altra faccia della medaglia di una scheda che va più forte della media e che ha queste capacità di overclock. In ogni caso, durante le operazioni quotidiane il consumo è inferiore ai 30 W, nessuna sostanziale differenza rispetto alla Founders Edition. Sale molto, molto di più in operazioni di gaming o benchmark dove la Astral arriva anche a picchi di 385 W nelle situazioni molto più intense, con contesti di gaming normalizzati con anche l’utilizzo del DLSS siamo intorno ai 330 W. Chiaramente la Astral consuma di più della Founders Edition ma non è un male, il consumo resta comunque accettabile per una RTX 5080 ed il boost di prestazioni e le potenzialità di overclock sono comunque una buonissima notizia.

La produttività su RTX 50 in breve

Le schede RTX di NVIDIA sono fondamentali per produttività, AI e creazione di contenuti, ma molti software non sono ancora ottimizzati per sfruttare appieno la RTX 5080. Gli aggiornamenti per Blender, Adobe Suite e DaVinci Resolve arriveranno a febbraio. La piattaforma RTX AI PC accelera i carichi di lavoro avanzati con NVIDIA NIM, eseguendo inferenze AI in locale. Il supporto H.264/H.265 a 10 bit e i nuovi NVENC/NVDEC migliorano montaggio ed esportazione video.

Software come Photoshop, Topaz e Autodesk beneficiano dei nuovi Tensor Core e AMP, mentre NVIDIA Omniverse e RTX Remix ottimizzano flussi di lavoro e modding. Unreal Engine e Blender sfruttano ray-tracing avanzato e DLSS, migliorando prestazioni e qualità visiva. Se vuoi scoprire maggiori dettagli sulla produttività clicca qui.

ASUS ROG Astral GeForce RTX 5080 OC Edition: conclusioni

ASUS ROG Astral RTX 5080 OC Edition recensione ttt

Se la RTX 5080, come detto nella nostra recensione della Founders Edition, può essere letta con due chiavi completamente opposte tra di loro, la ASUS ROG Astral mette d’accordo tutti. Mai come questa volta, il boost di prestazioni out of the box è apprezzatissimo, un +6% generalizzato che su una RTX 5080 FE, che ha un miglioramento generazionale contenuto, è una gran bella notizia per due motivi. Il primo è che le custom hanno ancora il loro perché prestazionale al netto delle forme estetiche, il secondo è che il boost non compromette in nessun modo la tenuta termica della scheda.

Il motivo è semplice, il Quad-Fan Force design è stato studiato per permettere a questa Astral di spingersi ben oltre i propri limiti, con una semplicità a tratti disarmante grazie a GPU Tweak è possibile raggiungere un ulteriore +6% di prestazioni vere, stabili ed apprezzabili, andando ad un +11,9 sulla Founders Edition. Certo, il consumo è maggiore ma questa scheda è per chi non vuole pensare a nulla, vuole il massimo delle prestazioni, il massimo della dissipazione ed anche un design premium che esalti tutto il resto della build.

Nemmeno a dirlo la ASUS ROG Astral GeForce RTX 5080 OC Edition costa ed anche un bel po’ in più rispetto, ad esempio ad una ASUS Prime RTX 5080 che ha un prezzo MSRP di 1199 Euro. Per mettersi dentro al pc la ASUS ROG Astral GeForce RTX 5080 OC Edition servono di listino ben 1999 Euro, un prezzo alto, altissimo come gran parte dei prodotti ROG ma che chi cerca il massimo è ben disposto a spendere.

Non lo diciamo noi, lo dice l’evoluzione del mercato. La spesa media si è alzata per forza di cose, chi vuole una build che punti al massimo possibile in termini di estetica e prestazioni non bada a spese. La ROG Astral ha impressionato tutti fin dal primissimo reveal, nelle prove sul banco convince più di quanto ipotizzato, non faticherà a farsi apprezzare dai consumatori. A patto che riusciate a trovarla, sembra già essere stata polverizzata dai tech enthusiast.

Domande frequenti su ASUS ROG Astral GeForce RTX 5080 OC Edition

Quanto va più veloce la ROG Astral RTX 5080 rispetto alla RTX 5080 FE?

La ASUS ROG Astral RTX 5080 OC Edition registra un +6% generalizzato senza il DLSS, si scende ad un 2-3% quando si attiva il DLSS. Resta comunque più veloce out of the box.

Su quali schede madri possono installare la ROG Astral RTX 5080?

Su tutte le schede madri con PCIe 5.0, arriveranno a breve anche prove su PCIe 4.0 ma le differenze potrebbero essere minime. In ogni caso, quasi tutte le schede madri degli ultimi due anni sono coperte.

Che alimentatore devo prendere per la ROG Astral RTX 5080?

ASUS consiglia un 1000 W e ci sentiamo di farlo anche noi. Da valutare se prendere un alimentatore già pronto con il cavo a 16 pin ma in ogni caso, per qualsiasi RTX 5080 in confezione c’è l’adattaore.

Si può fare un ulteriore overclock sulla ASUS ROG Astral RTX 5080?

Si, è molto facile tramite GPU Tweak III. In un paio di click, portate a casa un ulteriore +6%, portando il vantaggio della Astral ad un +11,9% sulla Fonders Edition. Non è assolutamente poco.