Nonostante i MacBook Pro abbiano ricevuto il supporto per le eGPU sin dalla scorsa generazione, ovvero da quando Apple ha deciso di andare “All In” con il protocollo Thunderbolt 3 di Intel, solo i modelli annunciati qualche giorno fa sono stati accompagnati da un vero prodotto sviluppato da Apple in collaborazione con Blackmagic.

L’accessorio da 699 dollari include una scheda grafica AMD Radeon Pro 580 e 8 GB di RAM DDR5 in un ingombro piuttosto ridotto. C’è una porta HDMI, quattro USB 3.1 e tre Thunderbolt 3, l’ultimo dei quali lo rende unico tra queste periferiche. L’azienda afferma che il sistema di raffreddamento di bordo funziona in modo piuttosto silenzioso, ideale soprattutto per le sessioni di lavoro più pesanti.

I colleghi di Apple Insider hanno avuto l’opportunità di testare con mano la Blackmagic eGPU dei nuovi MacBook Pro abbinata a un display LG Ultrafine 5K.

Se pensiamo che già i MacBook Pro sono delle macchine pensate per un certo tipo di lavoro che ha molto a che fare con l’arte, la creatività e l’editing, la Blackmagic eGPU va ancora oltre, fornendo reale vantaggi solo a coloro fanno dell’editing video oltre il 4K oppure speciali simulazioni che necessitano di tanta potenza di calcolo grafico.

Chiaramente l’utilizzo di questo accessorio non è limitato ai soli MacBook Pro 2018 presentati qualche giorno fa ma anche agli altri modelli di Mac dotati di Thunderbolt 3 (tecnicamente anche con l’iMac Pro).