L’ultima versione di Chrome OS 77 Canary ha introdotto una funzione che molti utenti in possesso di un Chromebook hanno invidiato a coloro che hanno un Mac, un laptop Windows o anche un laptop Linux: i desktop virtuali.

Per chi non lo sapesse, si tratta di schermate principali multiple in cui è possibile posizionare diverse app o tab del browser. In parole semplici, è una soluzione gratuita per espandere lo spazio di lavoro senza dover usare un secondo monitor.

I nuovi desktop virtuali funzionano attraverso la panoramica esistente, come pianificato, consentendo di creare nuovi desktop virtuali e trascinare le finestre tra diversi desktop virtuali, come è possibile su macOS o Windows 10. Una volta lì, le finestre possono essere disposte su ogni desktop come meglio si crede, potendo anche passare da una finestra all’altra nella parte superiore della panoramica.

I desktop virtuali possono anche essere chiusi interamente tramite un’icona in alto a destra con il loro contenuto che verrà inserito nella pagina adiacente. La tabulazione alt mostra ancora tutte le finestre su tutti i desktop e se la finestra selezionata in quel menu non è presente sul desktop corrente, verrà visualizzata la relativa scrivania virtuale applicabile.

Sembra un po’ complicata come integrazione nella sua attuale versione, con il trascinamento di finestre attorno alla panoramica che richiede di spostarsi verso il centro del display prima di poterle trascinare. Tuttavia, non dimentichiamo che si tratta di Chrome OS 77 Canary, per cui una versione alpha pensata solamente per mostrare le prime iterazioni delle nuove funzioni (la versione stabile è attesa solo il 10 settembre).

Kevin Tofel di About Chromebooks ha individuato la funzione quando è stata inserita e ha messo insieme un buon video mostrandone il funzionamento.