Xiaomi si è affermata da tempo nel panorama della domotica, proponendo un ecosistema di prodotti interconnessi che mira a semplificare la vita quotidiana. La sua gamma di robot per la pulizia si è evoluta costantemente, cercando di bilanciare tecnologie avanzate e un prezzo accessibile. In questo contesto, lo Xiaomi Robot Vacuum 5 si inserisce come una soluzione che integra aspirazione e lavaggio in un unico sistema automatizzato. Il modello si posiziona nella fascia media del mercato, dove la sfida si gioca su dettagli che fanno la differenza nell’uso di tutti i giorni. La vera domanda è: le sue innovazioni riescono a giustificare il suo ruolo in un segmento così affollato?

Xiaomi Robot Vacuum 5: design, materiali e caratteristiche principali

Con un profilo di 88 mm, lo Xiaomi Robot Vacuum 5 raggiunge le aree basse della casa, sotto divani e mobili, dove molti rivali non arrivano. Il merito è del radar dToF retrattile, che rientra quando intercetta varchi con altezza limitata e consente di mantenere la linea superiore più piatta. A questo si aggiunge il peso di 3,75 kg, che favorisce un appoggio costante sul pavimento nelle fasi di lavoro più impegnative; la scocca in plastiche robuste, con finitura che maschera i piccoli segni, contiene l’usura visiva nel tempo.

L’accesso al contenitore della polvere e filtro è diretto dal coperchio superiore, così la manutenzione è immediata; sul fronte operativo, il sistema di pulizia si affida al gruppo spazzole: la principale integra una tecnologia anti-groviglio per gestire capelli e peli di animali, affiancata da una spazzola laterale estensibile che sporge all’occorrenza per rifinire bordi e angoli a filo battiscopa. Il gruppo lavora in coppia con un’aspirazione dichiarata di 20.000 Pa, utile per rimuovere detriti fini e sporco più consistente sia su superfici dure sia su tappeti a pelo corto.

A fine ciclo, il robot rientra alla stazione di ricarica e pulizia, che non è solo una dock: l’unità (470 × 360 × 572 mm con rampa installata) integra due serbatoi da circa 4 litri ciascuno (acqua pulita e acqua sporca), una capacità sufficiente a coprire oltre 400 m² con un singolo riempimento. La base gestisce anche lo svuotamento automatico del contenitore polvere del robot, convogliando i residui in un sacchetto sigillato da 2,5 litri con autonomia dichiarata fino a 75 giorni, riducendo interventi e contatto diretto con lo sporco.

Il dialogo tra robot e base chiude il cerchio dell’automazione: terminata la sessione, la stazione esegue la pulizia dei panni con acqua calda (temperatura impostabile fino a 80°C) per sciogliere lo sporco più ostinato, quindi avvia un’asciugatura ad aria calda di circa due ore che limita muffe e odori. Resta poi la gestione dei tessili di casa: in presenza di tappeti il robot solleva il panno fino a 15 mm e prosegue con la sola aspirazione, preservando i materiali. L’integrazione tra componenti meccaniche e gestione software consente un ciclo ampiamente autonomo, con poche azioni richieste all’utente.

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Aspirazione, lavaggio e bordi: come pulisce lo Xiaomi Robot Vacuum 5

L’efficacia di un robot lavapavimenti si misura sul campo, nelle routine di una casa vissuta. Qui lo Xiaomi Robot Vacuum 5 parte da una aspirazione di 20.000 Pa, che garantisce una buona raccolta su diverse superfici. Una cosa che ci ha subito sorpreso durante il ciclo di pulizia è che, anche in modalità Turbo, risulta in media più silenzioso rispetto a concorrenti di pari potenza.

Anche sui bordi si misura la qualità di un robot: il panno estensibile riduce la distanza dal battiscopa a pochi millimetri, mentre la spazzola laterale estensibile convoglia lo sporco dagli angoli verso la spazzola principale; sui giunti delle piastrelle, con aspirazione medio-alta, non abbiamo rilevato trascinamenti.

Per quanto riguarda il lavaggio, abbiamo fatto la tipica prova della macchia di caffè: la macchia si riduce al primo passaggio a umidità elevata e scompare al secondo. L’assenza dello schema a Y, che normalmente viene considerata la modalità con maggiore efficacia pulente, non incide perché è possibile programmare passaggi multipli. Sulle macchie ostinate la rimozione avviene già al primo ciclo e il lavaggio dei panni a 80°C, gestito dalla base, migliora la resa nei successivi; il pavimento risulta bagnato in modo uniforme e si asciuga senza aloni.

Sui tappeti il robot solleva il gruppo lavapavimenti di 15 mm e, quando serve, aumenta l’aspirazione: durante i nostri test su un tappeto a pelo corto, le fibre sono rimaste asciutte e i capelli posizionati apposta sono stati raccolti senza problemi. Oltre ai tappeti, la qualità di un robot si vede nei passaggi stretti: tra le gambe di tavoli e sedie la navigazione resta ordinata e le correzioni rispetto al percorso ottimale sono poche.

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Xiaomi Robot Vacuum 5: mappatura stanze e gestione ostacoli

Il sistema di navigazione è uno dei pilastri dello Xiaomi Robot Vacuum 5. Il cervello del robot è il radar dToF abbinato a un algoritmo di rilevamento ostacoli S-Cross basato su doppia luce strutturata. Questa tecnologia proietta un modello di luce e ne analizza la deformazione per ricostruire una mappa 3D dell’ambiente con precisione millimetrica.

Alla mappatura iniziale, il robot esplora l’abitazione in modo rapido e metodico, creando una mappa accurata e suddivisa in stanze già al primo passaggio. Non abbiamo riscontrato la creazione di stanze duplicate o di “isole” inaccessibili; a differenza di altri robot, però, alla prima mappatura non ha riconosciuto un piccolo disimpegno, unendolo di fatto al bagno in un’unica zona.

Dopo uno spostamento, il robot dimostra una buona capacità di ricalcolo del percorso. Spostando una sedia o un piccolo mobile mentre è in funzione, il dispositivo rallenta, aggira il nuovo ostacolo e riprende il suo schema di pulizia senza dover ripassare su aree già trattate. Questo rerouting dinamico ottimizza i tempi e l’efficienza.

Non contenti di vederlo all’opera senza creare problemi, abbiamo lasciato a terra alcuni piccoli oggetti: una ciabatta e cavi di ricarica. Il sistema a luce strutturata ha riconosciuto la ciabatta e il robot le ha girato intorno; sui cavi, invece, abbiamo evidenziato difficoltà: dopo un piccolo accenno ha proseguito passando sopra il cavo.

Recensione Xiaomi Robot Vacuum 5: navigazione precisa S-Cross + dToF, a soli 467,49 € 14

Sui tappeti, il comportamento è nella norma: l’alzata del mop di 15 mm è sufficiente per la maggior parte dei tessuti a pelo corto e medio, mantenendo le fibre asciutte durante il lavaggio dei pavimenti circostanti. Quanto alle soglie, questo modello non integra la funzione di superamento automatico e sui dislivelli più marcati può arrestarsi; se questa è una caratteristica richiesta, è necessario valutare lo Xiaomi Robot Vacuum 5 Pro.

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Mappe, routine e assistenti vocali: le funzioni smart di Xiaomi Robot Vacuum 5

Il controllo dello Xiaomi Robot Vacuum 5 passa dall’app Xiaomi Home, un’applicazione matura e completa: dopo la mappatura iniziale si gestisce tutto in modo intuitivo, dalla suddivisione delle stanze (unirle o separarle) alla definizione di zone vietate e aree senza lavaggio utili per proteggere tappeti delicati o zone con molti cavi.

Per la routine quotidiana si possono impostare uno o due passaggi, creare programmi giornalieri o settimanali con orari e impostazioni per ogni ambiente, e sfruttare l’integrazione con Google Assistant e Amazon Alexa per avviare o interrompere la pulizia con la voce. L’app inoltre invia promemoria quando svuotare o riempire i serbatoi e tiene traccia dell’usura di filtri, spazzole e panni, suggerendo quando sostituirli.

Confronto Xiaomi Robot Vacuum 5 vs 5 Pro: differenze e quale scegliere

Se stai valutando quale acquistare, il nodo principale riguarda ostacoli e soglie: il Robot Vacuum 5 non ha la funzione di superamento automatico, mentre il 5 Pro supera ostacoli fino a 20 mm. Per il resto, condividono molte soluzioni (mop e spazzola estensibili, dToF retrattile, 20.000 Pa, base all-in-one). Ecco le principali differenze a colpo d’occhio.

Caratteristica Robot Vacuum 5 Robot Vacuum 5 Pro
Navigazione & sensori dToF retrattile + S-Cross (luce strutturata) dToF retrattile + tripla fotocamera AI (RGB + 2 IR) + proiettore 3D
Altezza minima area accessibile Fino a 9,5 cm Fino a 9,5 cm
Pulizia bordi/angoli Mop estensibile + spazzola laterale estensibile Mop estensibile + spazzola laterale estensibile
Aspirazione dichiarata 20.000 Pa 20.000 Pa
Gestione tappeti Rilevamento + sollevamento mop 15 mm Rilevamento + sollevamento mop 15 mm
Superamento soglie / ostacoli Non supportato Fino a 20 mm
Base all-in-one Lavaggio panni 80 °C, asciugatura ad aria calda, auto-svuotamento Lavaggio panni 80 °C, asciugatura ad aria calda, auto-svuotamento
Capacità base Sacchetto 2,5 L (≈75 gg), serbatoio 4 L Sacchetto 2,5 L (≈75 gg), serbatoio 4 L
Batteria / autonomia 5.200 mAh 5.200 mAh
Dimensioni / peso Ø350 × 88 mm, 3,75 kg Ø350 × 88 mm, 3,97 kg

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Prezzo Xiaomi Robot Vacuum 5: offerte, dove comprarlo e conclusioni

Xiaomi Robot Vacuum 5 è disponibile sullo store ufficiale mi.com a un prezzo di 467,49 euro (invece di 649,99 euro con COUPON – AIOT15A) e su Amazon.it. È il modello più economico della nuova famiglia, composta anche dallo Xiaomi Robot Vacuum 5 Pro venduto a soli 594,99 euro (con COUPON – AIOT15A, al posto di 799,99 €). Pur non avendolo ancora provato, per circa 100 euro in più può valere la pena orientarsi sul Robot Vacuum 5 Pro: aggiunge l’evitamento ostacoli con tripla fotocamera AI, la luce LED frontale e il rilevamento di liquidi, oltre al superamento delle soglie fino a 20 mm.

In conclusione, Xiaomi Robot Vacuum 5 offre un pacchetto di funzionalità equilibrato per la sua fascia di prezzo ed è consigliato a chi cerca una buona automazione in case con pavimenti misti e animali domestici, anche a pelo lungo, dove ha mostrato buone capacità.

Pro:

    • Radar retrattile che riduce l’altezza a 88 mm
    • Panno e spazzola laterale estensibili
    • Base autopulente con lavaggio mop ad alta temperatura (fino a 80°C)
    • Rumorosità bassa anche in modalità turbo

Contro:

    • Difficoltà nel riconoscimento oggetti piccoli e liquidi
    • Manca un sistema di dosaggio automatico del detergente
    • L'efficacia su macchie molto secche richiede più passaggi

Voto finale:

6,5