La Tesla Model 3 è stata recentemente bocciata dalla redazione di Consumer Reports che, a seguito di test approfonditi, ha trovato delle incongruenze alquanto inusuali nelle prestazioni in frenata. In particolare, il grado di frenata dell’auto non è quasi mai stato lo stesso nel test da 0 a 100 KM/h. Tesla ha subito commentato la cosa dicendo che si trattava di un problema software (eh si, anche i freni sono ormai gestiti dal software) e, a questo proposito, sembra che l’ultimo aggiornamento ha migliorato la situazione.

Tornando al test di Consumer Reports, dopo la prima prova che aveva richiesto circa 40 metri per fermare completamente l’auto, questo risultato non era stato più raggiunto e in media la Tesla Model 3 non riusciva a fermarsi prima di 46,3 metri, distanza superiore di ben 6,4 metri alla media della categoria.

Come è capitato spesso con le recensioni di Consumer Reports (soprattutto di prodotti Apple), a seguito dell’aggiornamento OTA la recensione è stata aggiornata eliminando la pecca nelle frenate. Tuttavia, restano invariate le altre pecche negative rilevate nella Tesla Model 3, fra cui anche dei comandi touch del grande display centrale troppo complicati e difficilmente utilizzabili durante la guida.

Tesla Model 3, l'ultimo aggiornamento migliora le performance in frenata 1

Per chi non lo sapesse infatti, la maggior parte delle azioni all’interno della Tesla Model 3 devono essere effettuate mediante touch: dal controllo dell’aria condizionata all’apertura delle portiere, il display centrale è di vitale importanza per la gestione dell’auto. Fortunatamente con uno degli ultimi aggiornamento la gestione del cruise control adattivo (attivazione, disattivazione e variazione dei parametri) è stato associato anche alla rotella presente sul volante.