Ulteriore passo in avanti per il testo che prevede l’introduzione di nuove norme per il Codice della Strada, ormai nella sua fase finale ma ancora non approvato ufficialmente. Rispetto all’ultima versione che vi abbiamo mostrato all’inizio di aprile 2019, vi sono alcune modifiche sostanziali legate soprattutto alle autostrade.

Iniziando con ordine, con l’approvazione del nuovo Codice della Strada sarà possibile immatricolare piccoli trattori da parte di privati, anche sprovvisti di partita IVA, purché il mezzo non superi le 6 tonnellate. L’obiettivo è rendere più flessibile l’utilizzo di questi mezzi permettendo anche ai privati di trarne beneficio.

Una norma che sembrava dover fare la sua apparizione ma che invece probabilmente verrà rimandata è l’aumento del limite di velocità in autostrada a 150 KM/h, con la Lega e il M5S che non sono mai stati d’accordo al 100%. Non sappiamo ancora se vi sarà un contro ribaltone nel testo finale ma, per il momento, sembra che la velocità rimarrà fissa a 130 KM/h.

Rimane invariata invece la nuova norma legata ai veicoli di nuova generazione elettrici. L’arrivo sul mercato di tutta una nuova serie di veicoli elettrici ha reso necessario l’intervento del Legislatore al fine di regolamentarli nel modo più corretto. A questo proposito, grazie all’emendamento proposto da Luciano Nobili, per la prima volta saranno “inquadrati a norma di legge” monopattini, skate e hoverboard. Un’altra prima volta per l’Italia sarà la concessione per le moto elettriche di circolare in autostrada.

Per quanto riguarda le biciclette infine, è presente la norma che permette di guidarle nelle strade anche in senso contrario purché la velocità non superi i 30 KM/h. C’è da dire che questa è forse la norma più flessibile in quanto viene lasciata carta bianca ai sindaci dei vari comuni per la messa in atto o meno.