Attraverso un nuovo emendamento proposto da Luciano Nobili e approvato in commissione Bilancio alla Camera, l’Italia si apre alla micromobilità fatta di monopattini elettrici, segway e hoverboard.

Per l’Italia si tratta di un passo nella giusta direzione che, insieme agli incentivi auto elettriche, permetterà una transizione più rapida verso l’elettrico. Tra l’altro, in questo modo l’Italia va ad accostarsi a grandi città europee come Madrid, Parigi, Bruxelles e dove la micromobilità elettrica è già realtà.

Nonostante l’emendamento sia stato voluto fortemente da Luciano Nobili, il progetto è nato da una collaborazione con Legambiente e dove: “c’è stata una interlocuzione con i sindaci di diverse città. E gli operatori sono già pronti a investire in Italia sullo sharing per la micromobilità elettrica”.

Ciò che l’emendamento prevede essenzialmente è un permesso ai sindaci di tutti i comuni per “far circolare sulle strade delle proprie città mezzi ad impatto zero come monopattini elettrici, segway e hoverboard. Un’ottima alternativa di trasporto sostenibile in ambito urbano da utilizzare per gli spostamenti quotidiani”.

Non si fa menzione dell’uso obbligatorio del casco ma è chiaro che per ogni mezzo di trasporto, anche per la semplice bicicletta, sarebbe ideale indossarlo.

E chissà se questo emendamento permetterà ad aziende come Lime o Bird di espandere il loro operato in maggiori città d’Italia.