Il Codice della Strada sta per cambiare in alcuni suoi articoli nel corso delle prossime settimane, con M5s e Lega volenterosi di dare una svolta alla cosa.

Le novità del Codice della Strada nel 2019

Novità per bici e scooter 125

Innanzi tutto, l’Italia non sarà più l’unico Paese dell’Europa a non permettere agli scooter 125 la circolazione su autostrade e tangenziali. Sul fronte delle biciclette, come vi avevamo anticipato in passato, è stata proposta la possibilità di permettere il passaggio delle in bici contromano, lasciando comunque ai sindaci e alle amministrazioni comunali l’approvazione comune per comune. Resta invariata invece l’obbligatorietà di indossare il casco.

Limite massimo a 150 KM/h su alcune autostrade

Se per le precedenti modifiche al Codice della Strada M5s e Lega sono d’accordo al 100%, la stessa cosa non si può dire sulla proposta di innalzare il limite massimo di velocità a 150 KM/h (dagli attuali 130 KM/h) in alcune autostrade. Da un lato si teme un aumento degli incidenti mortali mentre dall’altro il problema viene minimizzato.

A nostro avviso, al di là della decisione o meno di innalzare il limite massimo, il vero punto focale del futuro delle autostrade italiane dovrebbe essere la creazione di un’infrastruttura di elettrificazione per i mezzi pesanti che aiuterebbe senza dubbio a ridurre gli incidenti e le emissioni di gas serra.

Al contrario, M5s e Lega sono d’accordo sulla possibilità di abbassare il limite di velocità su alcune strade extraurbane, soprattutto vicini ai grandi centri.

Mobilità elettrica e micromobilità

L’arrivo sul mercato di tutta una nuova serie di veicoli elettrici ha reso necessario l’intervento del Legislatore al fine di regolamentarli nel modo più corretto. A questo proposito, grazie all’emendamento proposto da Luciano Nobili, per la prima volta saranno “inquadrati a norma di legge” monopattini, skate e hoverboard. Un’altra prima volta per l’Italia sarà la concessione per le moto elettriche di circolare in autostrada.

Controlli della Polizia Stradale

Ai poliziotti verrà data una maggiore autonomia e una maggiore libertà nei controlli periodici che fanno. In particolare, a discrezione del poliziotto, potrà essere richiesto di sottoporsi non solo al test dell’alcool ma anche al test della droga. Allo stesso modo, verranno presi provvedimenti per coloro che sovraccaricano i mezzi pesanti e verrà vietata la possibilità di guidare un veicolo immatricolato all’estero se da oltre 60 giorni si ha residenza o la sede dell’impresa in Italia (per evitare i furbetti del casello).