Il concetto di portatile aggiornabile è sempre stato un sogno inseguito da molti appassionati, ma raramente concretizzato con soluzioni davvero pratiche. Framework, azienda che da anni lavora per scardinare l’approccio tradizionale al mercato dei notebook, torna oggi a far parlare di sé con un annuncio che potrebbe rappresentare una piccola rivoluzione: il nuovo Framework Laptop 16 di seconda generazione porta con sé la prima GPU per laptop modulare e sostituibile sviluppata in collaborazione con NVIDIA.

Una svolta che non si limita al comparto grafico, ma che prosegue la filosofia della startup americana, creare un PC che non obblighi l’utente a cambiare interamente dispositivo ogni pochi anni, ma che possa evolversi nel tempo grazie a componenti aggiornabili.

Le principali novità del prossimo Framework Laptop 16 di seconda generazione

Molti di voi ricorderanno il debutto del Framework Laptop 16 nel 2023, presentato come il primo notebook da gaming con slot dedicati ai moduli grafici; all’epoca era stata proposta una scheda AMD Radeon RX 7700S, ma l’idea di poter installare altre GPU sembrava quasi fantascienza, soprattutto considerando i limiti strutturali di calore, alimentazione e compatibilità driver che da sempre caratterizzano i portatili.

Con la nuova generazione, Framework fa quel passo che in tanti ritenevano impossibile, l’arrivo di un modulo NVIDIA GeForce RTX 5070 Laptop GPU da 8 GB di memoria GDRR7, installabile semplicemente svitando sei viti e collegando il blocco alla base del portatile. L’operazione, secondo l’azienda, richiede pochi minuti e non necessita di strumenti complessi, un approccio che ricorda più il mondo desktop che quello, rigidissimo, dei notebook gaming tradizionali.

Le prestazioni sono in linea con quanto ci si aspetta da un modello di fascia medio-alta, Framework parla di un incremento del 30-40% rispetto alla precedente RX 7700S, grazie anche a un nuovo sistema di raffreddamento con ventole ridisegnate e all’uso del materiale termico Honeywell PTM7950, lo stesso impiegato da diversi produttori di schede grafiche top di gamma.

La seconda generazione però non si limita al comparto grafico, arriva infatti una nuova scheda madre basata su AMD Ryzen AI serie 300 (Strix Point), fino a Ryzen 9 HX 370 con 12 core e 24 thread, capace di offrire non solo la potenza di calcolo ma anche supporto nativo alle funzionalità IA integrate, sempre più importanti per applicazioni moderne e gaming ottimizzato.

Il display interno da 16 pollici 2560 x 1600 a 165 Hz beneficia di un mux hardware che permette alla GPU dedicata di pilotarlo direttamente, introducendo così il supporto a NVIDIA G-SYNC e riducendo sensibilmente la latenza, un aspetto che fa la differenza soprattutto per gli eSport e i titoli competitivi.

Altra novità di rilievo è il nuovo alimentatore USB-C PD da 240 W, che risolve un limite concreto della prima generazione: durante le sessioni di gioco più intense la batteria tendeva lentamente a scaricarsi anche con l’alimentatore collegato, con questa nuova soluzione Framework si allinea agli standard più recenti della ricarica ad alta potenza, ponendosi anche come una delle prime aziende a sfruttare appieno il nuovo protocollo PD 3.1 Extended Power Range.

Retrocompatibilità, Linux e miglioramenti diffusi

Uno dei punti più apprezzati dagli utenti Framework è la retrocompatibilità, il nuovo modulo RTX 5070 sarà installabile anche sui Framework Laptop 16 di prima generazione, garantendo così a chi aveva già investito nel progetto la possibilità di aggiornare senza dover ricomprare l’intero dispositivo.

Sul fronte software arriva anche il supporto ufficiale a Bazzite, una distribuzione Linux ottimizzata per il gaming e basata su SteamOS, che promette un’esperienza senza compromessi anche con GPU NVIDIA; non è un dettaglio da poco, Framework ha sempre guardato con favore alla community Linux e questo rafforza il posizionamento del brand come alternativa aperta rispetto a molti concorrenti.

Oltre a tutto ciò, Framework ha approfittato di questo refresh per introdurre diversi affinamenti mirati:

  • nuova webcam di seconda generazione derivata dal Laptop 13 per una qualità superiore nelle videochiamate
  • coperchio superiore più rigido, lavorato in alluminio CNC che riduce le flessioni durante l’uso
  • tastiere modulari con nuove varianti, incluse quelle prive del logo Windows, molto richieste dagli utenti Linux
  • aggiornamenti firmware per risolvere piccoli problemi emersi con la prima generazione, come l’accensione indesiderata a coperchio chiuso

Prezzi e disponibilità

Il Framework Laptop 16 (2025) parte da 1.499 dollari nella configurazione base senza memoria, archiviazione e sistema operativo, lasciando agli utenti la libertà di riutilizzare componenti già in loro possesso.

Chi invece desidera acquistare un pacchetto completo può optare per la versione preassemblata con RTX 5070, 16 GB di RAM e SSD da 512 GB a 2.499 dollari; i singoli componenti saranno disponibili anche separatamente:

  • Modulo grafico NVIDIA RTX 5070 -> 699 dollari

  • Schede madri Ryzen AI 300 -> da 749 dollari

  • Alimentatore 240 W -> 109 dollari

  • Modulo Radeon RX 7700S rinnovato -> 449 dollari (399 dollari per la versione precedente)

Le spedizioni inizieranno a novembre 2025, ma come sempre Framework procede con lotti progressivi, gli utenti interessarti dovranno dunque pazientare ancora un po’ prima che i preordini vengano evasi.

Un cambio di paradigma per i notebook gaming?

Certo, il Framework Laptop 16 non è un prodotto economico e la RTX 5070 mobile, per quanto valida, non può ovviamente competere con la controparte desktop venduta a un prezzo simile; tuttavia il valore di questa proposta non va ricercato nelle pure specifiche, quanto nella longevità e nella libertà che offre agli utenti.

Chi oggi acquista un portatile gaming tradizionale sa bene che, dopo due o tre anni, la GPU diventa il collo di bottiglia principale e non resta altra scelta che sostituire l’intero dispositivo; con Framework invece, si apre la prospettiva di aggiornare solo ciò che serve, riducendo sprechi economici e ambientali.

Non è un caso che la stessa NVIDIA abbia deciso di credere nel progetto, la possibilità di vendere schede dedicate in formato modulare rappresenta un mercato di nicchia ma con potenzialità interessanti, soprattutto per chi desidera mantenere il proprio hardware aggiornato senza doverlo sostituire in blocco.

Con il Framework Laptop 16 di seconda generazione l’azienda americana dimostra che la sua non era solo una visione idealistica, ma un piano concreto, portare nel mondo dei notebook gaming lo stesso livello di modularità che da sempre caratterizza il PC desktop.

Bisognerà attendere qualche mese per poter mettere le mani su questa nuova generazione, ma le premesse ci sono tutte: un portatile potente, flessibile e soprattutto longevo, che potrebbe finalmente rompere il ciclo di compra a butta che da anni domina il settore.