Questa volta Facebook ha risolto il bug su iOS che attivava la fotocamera all’insaputa degli utenti in modo rapido. Un aggiornamento per l’app Facebook su iOS è in fase di rollout globale, e così il pericolo privacy è scongiurato.

D’altronde, dopo il caso Cambridge Analytica e le ripetute violazioni della privacy su Facebook che si sono susseguite negli ultimi mesi, l’azienda ha una reputazione da guadagnare. E sicuramente un bug che provoca l’apertura della fotocamera all’insaputa degli utenti di certo non è una buona pubblicità .

Per capire cosa è successo, dobbiamo fare un passo indietro. Lo scorso 10 novembre un designer su Twitter ammette di aver scoperto un problema di privacy e sicurezza con l’app di Facebook. Sfogliando il feed sull’applicazione per iOS la fotocamera viene utilizzata in background, all’insaputa dell’utente.

Il problema a quanto pare riguarda solo gli utenti iOS con a bordo iOS 13.2.2 o iPadOS 13.2.2, per cui Facebook ha rassicurato gli utenti che si tratta di un errore dell’applicazione, precisando che a breve sarebbe arrivato un fix.

Quattro giorno dopo Facebook ha risolto il bug che attivava la fotocamera di nascosto, con buona pace dei complottisti che pensavano fosse un ardito piano dell’azienda per raccogliere informazioni personali. Facebook ha rilasciato una nota in cui dice che non c’è alcuna evidenza che lo stream video della fotocamera venisse inviato ai server dell’azienda. Tutto bene quel che finisce bene, insomma.