Qualche settimana fa, in questo articolo, vi abbiamo parlato dell’iniziativa di Amazon di espellere dal sito gli utenti dal “reso facile”. Però, da un paio di giorni, l’azienda del milionario Jeff Bezos ha deciso, inaspettatamente, di aprire un dialogo con i clienti bannati, ormai orfani del proprio account. E’ disponibile, infatti, una pagina dedicata, in cui è possibile chiedere chiarimenti ed esporre, attraverso il servizio chat, telefono o email, le proprie ragioni, sperando, dopo i vari controlli del caso, di avere nuovamente attivo il proprio account.

In quel di Amazon si è deciso anche di cambiare il criterio di valutazione dell’ utente: se prima l’eccesso di resi si basava sul numero di acquisti di una suddetta categoria – esempio: un utente x acquista in due mesi dieci smartphone e ne restituisce quattro – oggi, il ban e l’irregolarità, viene controllata in base alla totalità degli acquisti. Tutto molto più semplice e veloce. Ovviamente, va da sé, visto la grande mole di utenti registrati al sito, le operazioni di valutazione vengono svolte, non da persone umane, ma da complicati algoritmi che, purtroppo, raramente, sbagliano. E proprio questo ha spinto Amazon ha dedicato un’intera pagina ai clienti, e non solo, espulsi.

Siete a favore di questa nuova iniziativa di Amazon?