Nella stagione 2018/2019 di sport, la RAI sta finalmente giocando un ruolo importante avendo acquisito i Diritti TV per diversi eventi legati al calcio, fra cui la Serie B da DAZN e la Champions League da Sky. Purtroppo sembra che non vi sia ancora la certezza che la stessa cosa possa avvenire l’anno prossimo.

Stando a indiscrezioni provenienti da Viale Mazzini, i dirigenti della RAI non hanno ancora preso una decisione sul possibile rinnovo dell’accordo con Sky per la trasmissione di una partita di Champions League il Mercoledì sera.

Volendo fare un piccolo riassunto delle vicende legate ai Diritti TV della Champions League, Sky si è aggiudicata la messa in onda della Champions League per il triennio 2018 – 2021 per una cifra di 300 milioni a stagione (900 milioni circa nel complesso) ed ha subappaltato alla RAI la partita del mercoledì, oltre agli ottavi, ai quarti, alle semifinali e alla finale.

Il subappalto prevede anche un’opzione di rinnovo per un altro anno, alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Entro il 31 gennaio quindi, l’emittente di Stato deve decidere se esercitare l’opzione per la stagione 2019-2020 per una cifra che supera i 30 milioni oppure tirarsi indietro.

Nel caso si tirasse indietro, sono due le opzioni che rimarrebbero sul tavolo:

  • La Champions League 2019/2020 andrebbe interamente su Sky (quindi in maniera criptata);
  • Lo stesso accordo che Sky ha con la RAI verrebbe messo sul mercato alla ricerca di TV interessate (Mediaset su tutte).

A nostro avviso le due opzioni più probabili sono quelle legate al rinnovo dell’opzione della RAI oppure alla ricerca di un altro partner, anche perché Sky deve trovare un modo parallelo per rientrare della grossa spesa fatta con l’acquisizione dei diritti triennali.