L’associazione che si occupa dei diritti dei consumatori, meglio conosciuta come Codacons, ha rincarato la dose contro DAZN e i nuovi disservizi avuti da molti durante la seconda giornata di Serie A. L’associazione infatti ha chiesto esplicitamente all’Antitrust di aprire un’istruttoria.

Nello specifico Lunedì 27 agosto 2018, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori ha ribadito le proprie motivazioni, chiedendo all’Autorità di procedere con l’apertura di un procedimento istruttorio per i disservizi creati da Dazn ai propri clienti.

Riepilogo di quanto successo fino a ora con DAZN

A differenza del precedente esposto del Codacons che vedeva coinvolto anche Sky, stavolta l’Antitrust è stata interpellata in maniera ufficiale con una richiesta diretta.

Ricapitolando un po’ quello che ha portato all’avvio di questa procedura:

  1. Durante la prima giornata di Serie A, nella partita fra Napoli – Lazio trasmessa in esclusiva su DAZN si sono verificati numerosi problemi tecnici che non hanno permesso la visione continua ma hanno causato interruzioni continue ed improvviseritardi nella connessione e la mancata disponibilità dell’app per alcuni (soprattutto nel secondo tempo);
  2. Il Codacons nei giorni successivi ha pubblicato un’esposto condannando la situazione in cui si trovano le persone costrette al doppio abbonamento per seguire la propria squadra del cuore senza nemmeno avere un servizio all’altezza.
  3. Durante la seconda giornata di Serie A, nonostante i problemi sono stati nettamente inferiori si sono ripresentati, causando gli stessi disagi prima descritti agli utenti.

L’unico sistema che al momento gli utenti hanno per cercare di migliorare la situazione con DAZN è seguire la nostra guida alla risoluzione dei principali problemi e all’ottimizzazione dell’intero set-up.

Al momento non sappiamo come andrà a finire la questione in quanto l’Antitrust non si è ancora espressa. Tuttavia, abbiamo veduto già i risultati dei disservizi DAZN nelle pubblicità lodevoli di alcune aziende, fra cui Open Fiber, che proclamano di sapere esattamente come gestire la trasmissione live di un evento in streaming.

Ciò che appare certo è che DAZN, pur avendo una grande esperienza nel campo (l’Italia non è certo il primo mercato in cui è approdato), non è riuscita a replicare gli ottimi risultati ottenuti di recente in Canada.