Stando all’analisi del codice dell’ultima versione Android di Apple Music, sembra proprio che gli sviluppatori del colosso di Cupertino stiano gettando le basi per la compatibilità del servizio con il protocollo Google Cast. Ciò vorrebbe dire poter utilizzare Apple Music non solo su Android TV e Chromecast ma anche negli smart speaker Google Home.

Il successo di un servizio, a differenza di uno smartphone o di un qualsiasi prodotto hardware, è dovuto anche alla sua apertura verso altri ecosistemi. Se ne sta rendendo conto Apple che, nel suo processo di “inversione di marcia” dall’essere un’azienda solo hardware a un’azienda che si affida anche ai servizi, ha cominciato a espandere il supporto delle proprie app anche su Android, Windows e piattaforma di smart speaker concorrenti.

Non ci sono garanzie che Apple integrerà presto il supporto di Chromecast. Tuttavia, gli indizi trovati nel codice suggeriscono che potrebbe essere non una questione di “se” ma più una questione di “quando”. Inoltre, Apple Music è diventato più “amichevole” nei confronti dell’ecosistema di Google (il servizio di streaming musicale è ora compatibile anche con i Chromebook che hanno accesso alle app Android).

Apple ha chiarito che (di solito) vuole che i suoi servizi siano il più ampiamente disponibili possibile e ciò significa portarli su piattaforme che prima erano off-limits (vedi Apple Music su Amazon Fire TV). Purtroppo questo concetto non sta riguardando ancora iMessage, servizio per cui molti utenti sono “imprigionati” nell’ecosistema Apple.