Nonostante l’App Store sia rinomato per essere uno store delle applicazioni privi di malware e assolutamente sicuro per gli utenti in possesso di un iPhone e di un iPad, i ricercatori di sicurezza di Wandera hanno scoperto 14 giochi presenti sull’App Store che comunicavano con lo stesso server utilizzato per controllare il malware Golduck per Android.

Mentre le app stesse apparivano innocue, erano caricate con pubblicità e reindirizzavano i dati a tali server corrotti. “Sarebbe stato possibile utilizzare gli annunci per indurre gli utenti a concedere l’autorizzazione per l’installazione di malware all’esterno dell’App Store“, ha riferito Wandera alla redazione di TechCrunch.

Apple non ha ancora commentato l’accaduto ma l’accesso alle app è ora limitato. Seppur ancora presenti su App Store, sono elencati come non disponibili. È relativamente facile per Apple affrontare un incidente come questo rimuovendo le app. Tuttavia, questo potrebbe lasciare un numero significativo di potenziali vittime se gli sviluppatori decidessero di spingere il malware.

Sensor Tower stima che le 14 app siano state scaricate quasi 1 milione di volte. Sono molte le potenziali infezioni, anche se solo una parte di quel gruppo tappa i collegamenti con il malware.

Insomma, la sicurezza online sta diventando sempre più importante e, seppur l’evoluzione di malware e virus avanza di pari passo se non ancora più velocemente dei sistemi di sicurezza, si presuppone che l’unico store di app per iPhone e iPad (che tra l’altro ricava montagne di soldi) abbia delle misure molto strette in termini di pubblicazione delle app.