Delusi dalla cancellazione di AirPower? Nomad prova a consolarvi con Base Station Pro

Nomad Base Station Pro

Base Station Pro di Nomad promette di offrire tutto ciò che AirPower avrebbe dovuto essere: la cancellazione di Airpower da parte di Apple è stato uno dei fallimenti più scottanti dell’azienda negli ultimi anni. La promessa di un caricatore affidabile che consentisse la ricarica wireless di tutti i dispositivi dell’azienda non è stata mantenuta. Gli utenti sono stati quindi costretti ad affidarsi a soluzioni alternative, spesso prodotti di bassa qualità che non rispettano gli elevati standard di Apple.

La comodità più grande di AirPower era quella di non dover pensare troppo al posizionamento dei prodotti sulla sua superficie. I coil di ricarica nascosti dal pannello superiore sarebbero stati sufficientemente grandi da poter ricaricare fino a 3 dispositivi in contemporanea. La nuova Base Station Pro di Nomad promette di portare questo concetto ad un nuovo livello grazie all’adozione di una matrice composta da 18 coil induttivi.

Nomad Base Station Pro: come funziona?

La tecnologia di ricarica wireless utilizzata da Nomad è sviluppata in parternship con Aira e si chiama Freepower. Questa tecnologia consente di sapere esattamente dove il dispositivo da ricaricare è collocato, attivando uno o più dei 18 coil presenti al di sotto della superficie.

Nomad Base Station Pro

Per ottenere questo risultato, ovvero un pad dove poter appoggiare in qualsiasi punto smartphone, wearable e accessori per iniziare subito la ricarica, ci si è dovuti limitare ad una ricarica wireless fino a 5W di potenza. I nuovi iPhone 11 supportano la ricarica fino a 10W; Samsung si spinge fino a 15W, mentre Xiaomi addirittura a 20W, grazie al suo caricatore wireless prodotto in-house. Inoltre, niente ricarica wireless per Apple Watch, dato che l’azienda di Cupertino insiste nello sviluppare standard di ricarica proprietari sui propri wearable.

La ricarica quindi non è esattamente veloce, ma è sicuramente comoda. Rispetto alle soluzioni concorrenti, qui possiamo ricaricare fino a tre dispositivi contemporaneamente, senza badare al loro posizionamento sulla Base Station Pro. Nomad vuole offrire un’alternativa concreta ad Apple Airpower, con una qualità costruttiva e un’affidabilità superiore ai pad QI economici che possiamo acquistare su Amazon o su store d’importazione.

Nomad Base Station Pro: disponibilità e prezzo

La base di ricarica è stata annunciata, ma sul sito ufficiale non è ancora possibile acquistarla o preordinarla. Si parla di un generico “Novembre” come data di commercializzazione, mentre non sappiamo alcuna informazione sul prezzo di vendita. Torneremo ad aggiornare l’articolo non appena avremo nuove informazioni.


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