Nonostante siano stati pubblicizzati da Apple come due dei primissimi smartphone dotati del supporto eSIM e del supporto alla Nano SIM tradizionale, sia iPhone XS che iPhone XS Max non sono stati in grado di usufruire di tale funzione. Questo almeno fino al rilascio di iOS 12.1 beta che, tecnicamente, abilita il supporto alla eSIM.

Per chi non lo sapesse, la eSIM è un chip incorporato non sostituibile nel pacchetto SON-8 saldato direttamente su un circuito stampato (la scheda logica degli smartphone, degli smartwatch o dei dispositivi IoT). In pratica, si tratta di un chip a cui l’utente non può accedere fisicamente (non vi è alcuno slot) ma solo via software.

Per maggiori informazioni sulla eSIM e su come rivoluzionerà il mondo delle telecomunicazione, vi rimandiamo al nostro approfondimento dedicato.

Scendendo più nel dettaglio sul supporto eSIM, la prima versione beta pubblica di iOS 12.1 sembra espandersi sulle impostazioni cellulari standard per consentire l’aggiunta di un nuovo piano dati. Per accedere a quel menu è necessario eseguire la scansione di un codice QR per attivare effettivamente la tecnologia della SIM incorporata o inserire manualmente alcuni dettagli. In entrambi i casi, dovrete contattare l’operatore per informazioni sui passaggi da seguire.

Attualmente, l’elenco di Apple dei fornitori di servizi wireless approvati che supportano lo standard eSIM è composto da soli 14 nomi in 10 paesi, con l’Italia attualmente assente del tutto.

È interessante notare che Deutsche Telekom sembra aver iniziato a concedere l’accesso alle funzionalità dual SIM per i beta tester di iOS 12.1 in Germania. Altre reti potrebbero seguirne l’esempio in un futuro non troppo lontano, ma purtroppo non abbiamo date sul fronte italiano.