In una dichiarazione che rasenta l’impossibile e che rappresenta sicuramente una novità storica per un brand come Apple, Tim Cook ha dichiarato che per aumentare le vendite degli iPhone recentemente in crisi, l’azienda ne ridurrà il prezzo in alcuni mercati.

La dichiarazione è stata fatta durante un’intervista rilasciata nelle scorse ore a Reuters, ma purtroppo il CEO non è sceso nel dettaglio indicando né quali mercati vedranno la riduzione di prezzo né quanto effettivamente sarà questa riduzione.

«Quando guardi le valute estere e in particolare quei mercati che si sono indeboliti nell’ultimo anno, questi (i prezzi iPhone) erano ovviamente più alti» ha dichiarato Cook a Reuters. «E così come siamo entrati in gennaio e abbiamo valutato la condizione macroeconomica in alcuni di quei mercati, abbiamo deciso di tornare a un livello più commisurato a quello che i nostri prezzi locali erano un anno fa nella speranza di sostenere le vendite in quelle aree».

Quello che appare scontato è che la riduzione di prezzi avverrà sia in Cina (dove tra l’altro i prezzi sono stati già ridotti e per le vendite che hanno toccato il minimo storico) sia in Brasile e India. Ci sorprenderemmo invece se la riduzione del prezzo avverrebbe anche in Europa o negli USA, dove Apple ha una posizione molto buona.

C’è da dire però che ridurre i prezzi in determinati mercati e lasciarli invariati in altri potrebbe causare del malcontento fra gli utenti. Voi che cosa ne pensate?