Sin da quando Apple ha utilizzato per la prima volta un display OLED a bordo dei suoi iPhone (nel 2017 con iPhone X), Samsung Display è stato il fornitore esclusivo. Questo perché la qualità dei suoi schermi è stata sempre superiore rispetto alla concorrenza. In questi due anni però sono diverse le aziende che hanno migliorato la qualità della propria produzione, tanto che Apple si sta guardando intorno per diversificare la fornitura e cercare di ridurre la dipendenza da Samsung Display.

Dopo quindi aver partecipato al finanziamento di ben 2,7 miliardi di dollari ad LG Display per l’apertura di una nuova linea produttiva di schermi OLED in previsione degli iPhone 11, sembra proprio che Apple e la cinese BOE stiano per raggiungere un accordo di fornitura per gli iPhone del 2020.

Display OLED

Nel luglio di quest’anno è stato riferito che Apple stava “considerando” l’aggiunta di BOE all’elenco dei fornitori di schermi OLED per iPhone ma adesso sembra che le cose siano in dirittura d’arrivo. Seppur l’accordo non sia stato ancora annunciato ufficialmente, Nikkei Asian Review indica che Apple sta per finalizzare gli ordinativi a BOE.

Apple si trova nelle fasi finali della certificazione degli schermi OLED del principale produttore cinese di display, BOE Technology Group, per li iPhone del prossimo anno. La sua speranza è di tagliare i costi e ridurre la sua dipendenza da Samsung Display.

Per sopperire alla futura domanda, BOE sta costruendo una nuova struttura nella provincia del Sichuan, la quale sarebbe assegnata esclusivamente alla produzione dei display OLED per Apple se effettuasse gli ordini.

iPad Pro 5G display flessibile

Oltre che per gli iPhone 2020, BOE potrebbe tornare utile ad Apple per la prossima rivoluzione del settore: i display flessibili. Apple sta attualmente testando i display OLED flessibili di BOE nella struttura di Chengdu, nella provincia del Sichuan, e potrebbe utilizzarli inizialmente sugli iPad Pro 5G del 2021.