Sembra incredibile ma allo stato attuale Google Foto offre più vantaggi su iPhone che per i Pixel 4 e Pixel 4 XL, i nuovi smartphone presentati dall’azienda qualche giorno fa.

Storicamente tutti gli smartphone della serie Pixel hanno offerto ai propri utenti un vantaggio non indifferente. Stiamo parlando del backup illimitato di foto in qualità originale, non compresse, per due anni. In questo modo gli scatti catturati con gli smartphone Pixel sono sempre stati eccellenti anche quando venivano caricati sullo storage cloud di Google.

Perché Google Foto è più vantaggioso su iPhone che sui Pixel 4?

Il nuovo duetto di smartphone presentato da Google non offre più il backup illimitato di foto in qualità originale. Questo significa che tutte le foto caricate su Google Foto saranno compresse rispetto alle originali. Comprimerle significa avere foto con una qualità ridotta, seppur gli algoritmi utilizzati fanno un magnifico lavoro: spesso la differenza è appena percettibile.

Tuttavia, questa modifica si traduce in un vantaggio concreto per tutti gli iPhone, e in particolare per i nuovi iPhone 11 che godono di feature non presenti sui nuovi smartphone di Google, come la fotocamera grandangolare.

Le foto scattate con iPhone possono essere salvate in modalità Efficienza elevata: Google Foto non potrà applicare la compressione su queste foto, dato che sono già compresse in modo efficiente. Se le foto venissero compresse ulteriormente, ne risulterebbero scatti dalla dimensione maggiore.

Come usare al meglio Google Foto su iPhone

Andiamo in Impostazioni > Fotocamera > Formato e tappiamo su Efficienza elevata. In questo modo possiamo scattare foto e registrare video utilizzando il formato HEIF/HEVC, invece dello standard JPEG/H.264, più compatibile.

Oltre ad avere foto alla massima risoluzione e non compresse su Google Foto, abilitando il formato Efficienza elevata consente di risparmiare prezioso spazio, utile in particolare per gli utenti che acquistano la versione con taglio di memoria base dei device Apple.

L’unica controindicazione a questa procedura è che gli scatti potrebbero essere non immediatamente visibili su altri dispositivi che non siano Mac, iPhone o iPad. Il supporto allo standard HEIC è limitato, e su Windows con versioni precedenti all’update di Ottobre 2018 bisogna ancora dotarsi di un visualizzatore d’immagini ad-hoc oppure scaricare l’estensione per visualizzare l’anteprima in Windows Photo Viewer. Potete scaricare l’estensione qui.