Facebook ha compreso già da tempo che per poter mantenere il proprio successo e anzi aumentarlo, è vitale differenziare la propria offerta. In quest’ottica è possibile giustificare l’acquisizione di Oculus qualche anno fa e in quest’ottica è anche possibile giustificare lo sviluppo di smart glass per la AR (realtà aumentata).

Il capo della divisione che si occupa di realtà aumentata in Facebook, Ficus Kirkpatrick, alla domanda se Facebook stava costruendo occhiali con tecnologia AR, ha risposto. “Stiamo costruendo prodotti hardware. Andremo avanti su questo… Vogliamo vedere quegli occhiali diventare realtà e penso che faremo la nostra parte per fare ciò“.

Questa è la conferma più chiara che è stata ricevuta da Facebook sui suoi piani per gli smart glass AR. Il prodotto potrebbe essere l’opportunità di Facebook di possedere un dispositivo di elaborazione mainstream su cui il suo software potrebbe funzionare indipendentemente dalle piattaforme controllate e tassate da Apple e Google.

Resta comunque da vedere il grado di adozione che un prodotto così personale avrebbe, soprattutto se a bordo dovesse esserci una videocamera. Sappiamo bene che a causa dei numerosi scandali relativi alla privacy, i nuovi smart display Facebook Portal probabilmente non riusciranno a competere nel migliore dei modi con le controparti Amazon e Google.

Come se non bastasse, nel settore delle realtà aumentata stanno investendo molto aziende quali Magic Leap (finanziata anche da Google) e Thalmic Labs, per non parlare della preparazione del terreno da parte di Apple con ARKit al rilascio degli Apple Glass, la “The Next Big Thing” del colosso che, a detta di Tim Cook, porterà una rivoluzione ancora maggiore di quella dell’iPhone nel 2007.

Staremo a vedere se Facebook riuscirà a sistemare la propria immagine nei confronti degli utenti e sviluppare un prodotto che sia bello, funzionale e con caratteristiche uniche.