Niente fa venire incontro le decisioni di un’azienda alla cura dei propri clienti di vecchia data che un avviso ufficiale da un’Antitrust nazionale. É è il caso di Apple che, a seguito del caso legato all’aggiornamento di iOS 11.3 che ha rallentato di proposito le prestazioni degli iPhone (per preservare la vitalità della batteria a detta dell’azienda), ha subito un’indagine approfondita dell’Antitrust UK che ha bacchettato l’azienda per delle informazioni poco chiare sullo stato di salute e performance delle batterie.

In seguito all’indagine, la Competition and Markets Authority (CMA) ha costretto Apple a modificare la propria politica di aggiornamenti avvisando in maniera tempestiva e chiara se un aggiornamento in fase di rilascio per iPhone o iPad va a rallentare le loro prestazioni.

Per garantire la conformità con il diritto dei consumatori, Apple ha formalmente accettato di migliore le informazioni offerte agli utenti sullo stato di salute della batteria dei loro telefoni e l’impatto in termini di performance che il software potrebbe avere sui telefoni”, si legge nel comunicato della CMA.

Pur non essendo una direttiva impartita dall’Antitrust italiano, è molto probabile che le nuove politiche di avviso che adotterà Apple verranno applicate anche nel nostro paese (e in tutti i mercati in cui opera). Ci aspettiamo una maggiore delucidazione alla WWDC 2019 del 3 giugno.