Un paper pubblicato su Nature sotto il nome di “Un sistema igienico montabile per il monitoraggio sanitario personalizzato attraverso l’analisi degli escrementi“, dimostra come in futuro la smart home potrebbe essere caratterizzata da water in grado di analizzare in maniera piuttosto profonda le urine e le feci. Per farlo farebbe ricorso ad una serie di sensori in grado di considerare la consistenza di urine e feci, il colore, la quantità di glucosio ed eventualmente la presenza di globuli rossi.

Sensori hi-tech in questo WC

Il water è inoltre munito di un particolare sistema di riconoscimento biometrico che si basa su una telecamera e un sensore per le impronte digitali. I ricercatori hanno inoltre previsto un innovativo (e piuttosto curioso) sistema di riconoscimento tramite l’analisi delle increspature anali.

water monitoraggio sanitario analisi escreementi

Proprio come per le impronte digitali, anche l’ano è caratterizzato da pieghe uniche e appartenenti solo ad una persona. Per questo motivo il team di ricercatori ha pensato di utilizzarle come elemento per associare in maniera univoca le analisi delle urine e delle feci alla persona corretta. Infatti, come viene descritto nel paper:

Il nostro sistema utilizza anche le impronte digitali e un metodo distintivo di utilizzo delle pieghe anali (la caratteristica distintiva dell’anoderma, qui indicata come impronta digitale) come identificatori biometrici per associare in modo sicuro i dati raccolti con l’identità dell’utente.

Nonostante il curioso sistema riconoscimento biometrico, il water integra un quantitativo davvero importante di tecnologia. La telecamera è in grado di analizzare le feci e viene automaticamente attivata non appena i sensori presenti riconoscono la presenza di un essere umano.

È forse questo il futuro che ci aspetta per quanto riguarda il monitoraggio delle nostre funzioni vitali? Difficile da prevedere, ma fateci sapere cosa ne pensate nei commenti qui in basso!