La domotica e il settore dell’IoT sono un piatto molto ricco che sta facendo venire l’acquolina in bocca a molte aziende. Se Google e Amazon possono essere visti come gli attuali dominatori ed Apple come il principale “outsider di grande livello” (soprattutto se lancerà il nuovo SiriOS), Ikea si sta inserendo nel settore in maniera silente ma sempre più concreta grazie alla sua divisione Ikea Home smart.

Ikea è entrata dapprima in maniera cauta nel mercato della domotica e della Smart Home, lanciando nel 2015 alcuni tavoli e lampade dotate di sistemi di ricarica wireless Qi, nel 2017 con le lampadine smart della serie Tradfri e qualche giorno fa, in collaborazione con Sonos, con degli speaker wireless. Ma l’obiettivo per il futuro è diventare un concorrente alla pari degli altri, cercando di fare leva sui suoi 780 milioni di clienti annuali in tutto il mondo per vendere ogni sorta di dispositivo IoT. A questo proposito, è stata appena rafforzata la divisione Ikea Home smart.

Ikea lancia il guanto di sfida a Google e Amazon: "Punteremo forte su domotica e Smart Home" 1

In essa l’azienda svedese proporrà molti investimenti nella speranza di addentare una fetta del mercato IoT che nel prossimo futuro è previsto varrà miliardi e miliardi di euro. Tale divisione chiaramente collaborerà a stretto contatto con le altre dieci “business unit” così da condividerne il know-how e le innovazioni.

A capo della nuova divisione è stato posto Björn Block, il quale ha dichiarato che “collaborando con tutti gli altri dipartimenti all’interno di Ikea, l’unità Ikea Home smart guiderà la trasformazione digitale dell’azienda”.

Allo stesso modo, Peter van der Poel, manager Ikea Range & Supply, ha riferito che “abbiamo deciso di investire in modo significativo nella Smart Home per accelerare lo sviluppo di soluzioni innovative. Questa è la più grande nuova impresa in cui ci stiamo imbarcando dall’introduzione della divisione Ikea per bambini“.