Esattamente come anticipato in passato, dal 1° agosto saranno effettive le nuove rimodulazioni Vodafone per alcuni clienti di rete fissa che faranno aumentare il loro canone fino a 3,99 euro.

Come la solito, Vodafone giustifica la rimodulazione in maniera tale che ciò “ci consentirà di continuare a investire sulla rete per offrire ai clienti la massima qualità dei nostri servizi“.

É bene notare che le rimodulazioni Vodafone non colpiranno tutti alla stessa maniera. Gli aumenti arriveranno in maniera personalizzata secondo diversi fattori e con i seguenti importi (la comunicazione esatta la trovate sull’ultima fattura emessa):

0,89 euro, 0,99 euro, 1 euro, 1,09 euro, 1,24 euro, 1,49 euro 1,50 euro, 1,99 euro, 2,09 euro, 2,39 euro, 2,48 euro, 2,49 euro, 2,50 euro, 2,59 euro, 2,60 euro, 2,89 euro, 2,98 euro, 2,99 euro, 3,09 euro, 3,48 euro, 3,49 euro, 3,59 euro, 3,99 euro.

Fino all’ultimo giorno di validità delle precedenti condizioni gli utenti interessati dalle rimodulazioni Vodafone potranno recedere,  senza penali e costi di disattivazione, attraverso una delle seguenti modalità sfruttano l’art. 70, comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche):

  • Inviando una raccomandata al Servizio Clienti, casella postale 19010015 Ivrea (To);
  • Scrivendo una mail via PEC all’indirizzo disdette@vodafone.pec.it;
  • Parlando con un consulente attraverso il Servizio Clienti 190;
  • Compilando l’apposito modulo nei negozi fisici Vodafone.

Ricordiamo infine che se il cliente decide di recedere da un’offerta che prevede un contributo di attivazione a rate, continuerà a pagare le eventuali rate residue con la stessa cadenza e con lo stesso metodo di pagamento che ha scelto. Considerando che di solito l’attivazione è dilazionata in rate da 5 euro, passare ad un altro operatore non conviene nemmeno in caso di rialzo di 3,99 euro.