Xiaomi Mi Band 5 è ormai ufficiale da più di un mese e il nuovo wearable di Xiaomi è protagonista di un teardown che ci permette di scoprirne la componentistica interna e qualche segreto circa il suo assemblaggio. La prima cosa che pare evidente è che non sembra essere affatto semplice accedere al suo interno, cosa che bisogna tenere bene a mente nel caso in cui si abbia la necessità di cambiare qualche componente in futuro.

Miniaturizzazione estrema e tanta colla

Ovviamente non essendo presente una vite o qualche altro componente rimovibile, l’unico modo per separare il display da tutto il resto è tramite l’utilizzo di una pistola termica e di un oggetto sottile da utilizzare come leva. Una volta trovata la strada fra la grande quantità di colla a caldo inserita da Xiaomi, è finalmente possibile separare il connettore che collega il display OLED a colori da 1,1 pollici dalla piccola scheda madre.

Una serie di piccole viti ancorano la motherboard allo scheletro della smartband e, con un po’ di forza, è finalmente possibile rimuovere il cuore pulsante del wearable di Xiaomi. Come si può vedere dalle immagini e dal video presente in calce alla news, la batteria da 125 mAh è il componente che occupa la maggior parte dello spazio interno. Infine, il sensore HR per il battito cardiaco può essere rimosso dal fondo dello scheletro in plastica tramite dopo qualche secondo di utilizzo della pistola termica.

Il teardown di Xiaomi Mi Band 5 ci permette ancora una volta di apprezzare l’alto livello di miniaturizzazione dei componenti e la gestione minuziosa di ogni piccolo spazio a disposizione.

Che ne pensate di Xiaomi Mi Band 5? La acquisterete nonostante le feature mancanti della versione europea? Fatecelo sapere nei commenti qui in basso.