La maggior parte dei prodotti di successo impiegano elementi già noti. Nessuna rivoluzione alla base: un concentrato di componenti semplici, se vogliamo banali, che insieme danno però vita ad un qualcosa di estremamente efficace. Si può riassumere così l’essenza Supercalla, un cavetto con tutto il potenziale per ammaliare molti tra gli appassionati di tecnologia.

E non solo: Supercalla ha tutte le carte in regola per conquistare chiunque poiché più o meno tutti abbiamo quotidianamente un oggetto da ricaricare. Non per forza uno smartphone: un paio di cuffie, una action cam, un mouse o un notebook. Nel mondo di oggi è improbabile non avere nemmeno un oggetto da alimentare o collegare al PC.

Il cavetto Supercalla si rivolge dunque a tutti, specie a coloro che amano la polivalenza di un cavo lungo ma allo stesso tempo non vogliono subirne le scomodità. L’idea dei genitori di Supercalla è quella di lasciare avvolta la parte del cavo non necessaria grazie a degli elementi magnetici, in modo da utilizzare volta per volta la porzione di cavo adeguata.

Il cavetto USB o Lightning che tutti vorremmo è in crowdfunding e va a ruba 1

Ostico da descrivere, semplicissimo a vedersi. Supercalla è in crowdfunding su Kickstarter, può essere ordinato in cinque configurazioni con estremità diverse (Lightning, USB-A, USB-C, microUSB), in due lunghezze (0,9 o 1,8 metri) e altrettanti colori: al momento i prezzi variano da 27 euro per due cavetti fino a 89 euro per il kit da nove, ma occhio perché vanno a ruba. Prime spedizioni a giugno.