Neppure un anno fa Google ha cambiato il sistema di aggiornamento dei Pixel: niente più novità distribuite qua e là nel tempo, ma condensate in un grande aggiornamento a cadenza fissa chiamato Feature Drop. Adesso, a due mesi dal lancio, i Feature Drop di Google “contagiano” anche i Google Pixel Buds 2.

Le novità per le prime cuffie auricolari true wireless di Google vendute in Italia riguardano l’esperienza d’ascolto, le operazioni di ricerca qualora venissero smarriti, mentre una funzione sperimentale aiuta ad avere contezza di situazioni particolari in pieno stile Google, ma non solo. Scopriamo insieme tutte le novità del Feature Drop.

Le novità del primo Feature Drop per i Google Pixel Buds 2

Esperienza d’ascolto migliore e più smart

Google ha introdotto il potenziamento dei bassi, un’opzione apposita che può essere attivata nelle impostazioni di Google Pixel Buds 2 per enfatizzare le basse frequenze, ma soprattutto il rilevamento della condivisione. Grazie a quest’ultima novità, gli auricolari di Big G acquistano la possibilità di capire se uno degli auricolari viene affidato ad una seconda persona per condividere l’ascolto di musica o film, ed in questo modo ciascuno può scegliere un volume differente.

“Ok Google, aiutami a capire l’inglese”

La nuova modalità trascrizione consente di seguire la conversazione con un’altra persona leggendo la traduzione direttamente in cuffia, aiutando così a cogliere l’essenza di ciò che viene detto durante le conversazioni più lunghe. La modalità di trascrizione è inizialmente disponibile dall’inglese all’italiano, francese, tedesco e spagnolo, e si attiva con la semplice richiesta agli auricolari di aiutarci a capire l’inglese.

Gli avvisi intelligenti, la sintesi della filosofia di Google

Come anticipato sopra si tratta di una funzione ancora sperimentale, è vero. Ma sugli “avvisi intelligenti” è impressa la tipica impronta di Google. Gli auricolari infatti sono in grado di cogliere dei segnali rilevanti nell’ambiente circostante, come il pianto di un bambino, l’abbaio di un cane o le sirene di un’ambulanza, ed abbassare il volume dell’ascolto per il tempo necessario a farceli percepire.

Adesso è più semplice ritrovare i Google Pixel Buds 2

Google ha deciso di avvalersi di un senso in più per permettere di ritrovare gli auricolari con maggiore felicità. Se prima era possibile fare squillare i Google Pixel Buds 2, adesso è possibile pure vederli tramite l’app Trova il mio dispositivo che adesso mostra l’ultima posizione rilevata degli auricolari di Big G anche se non sono più connessi allo smartphone.

Comandi touch a richiesta e batteria

Niente più attivazioni accidentali: adesso basta la voce per chiedere a Google Assistant di attivare o disattivare i controlli con il tocco sulla superficie degli auricolari, oltre a poterlo fare in modo più tradizionale tramite l’applicazione. Inoltre si può chiedere all’assistente il livello della batteria con un semplice “Ok Google, qual è il livello della batteria degli auricolari?”.

Disponibilità del Feature Drop per i Google Pixel Buds 2

Le novità annunciate oggi per i Google Pixel Buds 2 sono disponibili da subito. Il rollout impiegherà qualche ora, forse qualche giorno, ma è già partito. Fateci sapere nei commenti se c’è qualche funzione che apprezzate più di altre.

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