I video a risoluzione 4K iniziano ad essere estremamente popolari, soprattutto adesso che anche gli smartphone di fascia media e dispositivi economici sono in grado di registrare contenuti a questa risoluzione. Nel mentre, però, si pensa già ai contenuti trasmessi a risoluzione 8K – ricordate il processore S900 di MediaTek per smart TV 8K, vero? -, la cui espansione potrà beneficiare di un nuovo codec molto interessante.

Video 8K più leggeri e fruibili

Quest’oggi, 7 luglio 2020, Fraunhofer e i suoi partner (Apple, Intel, Microsoft e Sony) annunciano il codec H.266 conosciuto anche come Versatile Video Coding (VVC). Esso, come indicato nella nota di annuncio, offrirà una importante riduzione del peso in memoria e della banda necessaria rispetto a quelle richieste dal codec H.265.

Infatti, facendo riferimento a quanto comunicato da Fraunhofer, “il precedente standard H.265 / HEVC richiedeva circa 10 GB di dati per trasmettere un video UHD di 90 minuti. Con questa nuova tecnologia, per ottenere la stessa qualità sono necessari solo 5 GB di dati. Poiché H.266/VVC è stato sviluppato pensando ai contenuti video ad altissima risoluzione, il nuovo standard è particolarmente vantaggioso quando si trasmettono video 4K o 8K su un TV a schermo piatto“.

Il codice H.266 supporta l’output in HDR e video a 360 gradi, ma bisognerà ancora aspettare qualche tempo prima che verrà implementato nei prossimi dispositivi. Fraunhofer rilascerà il software necessario per la creazione e il playback del nuovo formato solo a partire da questo autunno, e bisognerà comunque attendere l’arrivo di nuovi dispositivi hardware prima che sarà implementato, soprattutto per quanto riguarda il supporto alle richieste computazionali richieste per garantire una compressione di questo livello.

Gli occhi sono tutti puntati su Google e YouTube, dove molto probabilmente il codec H.266 verrà unicamente supportato come playback per via delle stesse problematiche di licenza ancora oggi presenti per il codec H.265.