Le chiusura dei cinema a causa dell’emergenza sanitaria hanno costretto l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences a modificare i requisiti necessari affinché i film possano qualificarsi per gli Oscar.

Per poter competere nella categoria Miglior film e altre categorie, i film devono essere proiettati commercialmente per almeno sette giorni in un cinema di Los Angeles, anche se sono in streaming contemporaneamente, tuttavia l’anno scorso c’è stato un dibattito su questo tipo di requisiti che avrebbero reso più difficoltoso competere per i film in streaming.

Quest’anno i film in streaming sono candidabili per gli Oscar

Recentemente, l’Accademia ha annunciato che se un film era originariamente programmato per un lancio nei cinema e in seguito veniva lanciato in streaming o come video on-demand, sarebbe ancora idoneo per la corsa agli oscar, ma allo stesso tempo, l’annuncio sottolinea che si tratta di un’eccezione temporanea che non verrà più applicata quando i cinema riapriranno secondo le linee guida e i criteri federali, statali e locali.

La pandemia di COVID-19 ha anche spinto l’Accademia a riconsiderare la natura dei requisiti incentrata su Los Angeles, infatti, quando le sale riapriranno, l’elenco dei cinema validi ai fini della qualificazione si espanderà per includere sedi a New York, San Francisco, Chicago, Miami e Atlanta.

Gli studi di Hollywood hanno rinviato diversi blockbuster in risposta alle chiusure delle sale a causa del Coronavirus, portando più rapidamente online alcuni film e inviandone altri direttamente allo streaming.

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