Non è un mistero che Google stia cercando il più possibile di unificare l’esperienza utente di Android con quella di Chrome OS, ed in queste ore tramite Chrome Story veniamo a conoscenza di come “Phone Hub” potrebbe funzionare una volta lanciato ufficialmente. Proprio come l’applicazione “Il tuo telefono” presente su Windows 10 tramite cui gestire alcune aree di diversi smartphone Android, anche Phone Hub si prefigge il compito di aprire agli utenti un nuovo modo di controllare ciò che avviene sul proprio device.
Controllare il proprio device a 360°
Phone Hub dovrebbe disporre di una sezione a sé della UI con una interfaccia simile a quella del menu a tendina di Android. Nella porzione superiore della UI, com’è possibile notare dall’immagine sottostante, è possibile controllare a quale rete Wi-Fi è connesso il proprio smartphone, attivare/disattivare la suoneria e controllare la percentuale di batteria residua.
Subito sotto sono presenti alcuni tasti rapidi per attivare/disattivare l’hotspot, attivare/disattivare la modalità non disturbare o per individuare il proprio smartphone tramite l’emissione di un particolare suono. Ancora più giù, nella sezione etichettata come “Continue browsing“, si trovano i comandi rapidi che permettono di aprire sul proprio Chromebook le pagina Chrome aperte su Android.
Nel pannello delle impostazioni verrà molto probabilmente aggiunta la funzione di mirroring delle notifiche dal proprio smartphone direttamente su Chrome OS, idealmente per continuare a svolgere un task sul proprio computer invece che sul telefono.
Non è ancora chiaro quando Phone Hub potrebbe arrivare, ma controllando le informazioni presenti su Chromium pare che il flag “#enable-phone-hub” scada con la versione 90 di Chrome OS; è possibile che Phone Hub verrà quindi lanciato durante il lasso di tempo che ci separa da Chrome OS 90.
Migliora l’immissione del PIN e non solo
Google sta attuando alcuni cambiamenti anche nel modo in cui gli utenti di Chrome OS accedono al desktop dopo aver immesso il codice PIN. Ad oggi, dopo aver immesso il codice, è necessario pigiare il tasto “invio” della tastiera o l’apposito tasto con il cursore del mouse, ma nel canale beta di Chrome OS si è visto come sia stata aggiunta la possibilità di accedere immediatamente all’OS dopo l’immissione del PIN. La feature potrà essere abilitata tramite l’apposito pannello delle impostazioni di sicurezza di Chrome OS, e dovrebbe presto essere introdotto anche nel canale stable dell’OS di Google.
Una particolare novità sul Gerrit Chromium svela inoltre che Chrome OS sta per svelare la “Capture Mode” tramite cui catturare lo schermo ed eventualmente anche l’audio del proprio Chromebook. Lo stato di implementazione della feature sembra essere a buon punto, ed infatti fa riferimento ad una specifica icona posizionata all’interno del menu di sistema (quello dove c’è anche l’orologio).
In questo modo l’utente potrà avviare/stoppare la registrazione dello schermo con un semplice click del mouse, per poi modificare rapidamente la clip ed eventualmente condividerla.
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