Il panorama degli indossabili sta vivendo un periodo estremamente florido e ricco d’innovazione, complice la comparsa del segmento delle smart band, portato alla luce e reso molto popolare da Whoop. Si tratta in sintesi di braccialetti smart senza display o funzioni estetiche ma il cui cuore è rappresentato da sensori altamente avanzati in grado di monitorare le metriche di salute più avanzate al momento. A causa del successo globale di Whoop anche altri produttori del settore hanno iniziato a commercializzare dispositivi del genere, basti pensare ad Amazfit e Polar.

All’appello mancherebbe solo Garmin, brand dominante nel settore degli sportwatch, che ormai da tempo starebbe lavorando a un dispositivo del genere. Ebbene, nuove conferme ci arrivano da un recente post pubblicato dai canali social di Garmin India che ha fatto scattare una serie di ipotesi tra gli appassionati.

L’immagine, come potete notare di seguito, mostra un dispositivo sottile, privo di display, con un piccolo LED luminoso, e ha subito spinto molti a immaginare che l’azienda possa essere pronta a lanciare il suo primo bracciale dedicato al monitoraggio continuo di sonno, recupero e stress, un potenziale rivale diretto dei prodotti Whoop. Facciamo chiarezza.

Garmin al lavoro su una nuova categoria di prodotto

La tagline del post, “Sleek. Smart.”, suggerisce una direzione ben diversa rispetto agli orologi sportivi a cui Garmin ha abituato il pubblico. L’aspetto appare minimale e discreto, senza la robustezza tipica dei modelli multisport come Fenix o Instinct. In molti su Reddit ipotizzano che possa trattarsi di un nuovo tracker pensato per l’uso quotidiano, focalizzato sulla salute e sulla gestione del recupero, più che sulle funzioni sportive avanzate.

Per quanto concerne l’oggetto in sé, l’unico elemento visibile nel presunto dispositivo è un piccolo LED frontale, che potrebbe avere diverse funzioni. In assenza di uno schermo, Garmin avrebbe bisogno di un modo semplice per comunicare informazioni basilari, come il livello della batteria, la connessione Bluetooth o eventuali notifiche.

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Ovviamente le speculazioni sono numerose e qualcuno auspica che il LED possa anche fungere da indicatore di zone di frequenza cardiaca o segnalare momenti di stress elevato, il tutto mantenendo comunque l’approccio minimalista e libero da schermi che connota questa categoria di prodotti.

Come accennato, il confronto con il Whoop Band è quasi inevitabile e immediato considerando che l’azienda di Boston è stata di fatto la pioniera di questo segmento. Peraltro, Garmin ha recentemente introdotto l’Index Sleep Monitor, un dispositivo da polso pensato per il monitoraggio del sonno, ma limitato alle ore notturne.

Questo nuovo prodotto, invece, sembra proprio voler coprire l’intero ciclo di 24 ore, unendo analisi di sonno, stress, frequenza cardiaca variabile e attività fisica in un formato leggero e indossabile anche insieme a un orologio tradizionale.

Un’alternativa valida a Whoop, senza abbonamento

Uno degli aspetti che renderebbe un eventuale Garmin Band particolarmente competitivo è il modello di business. Whoop richiede un abbonamento mensile  il vero tallone d’Achille della sua proposta, a detta di molti – dunque l’utente non possiede realmente il dispositivo e perde l’accesso ai dati interrompendo la sottoscrizione.

Garmin, invece, segue una filosofia completamente diversa, ovvero nessun canone ricorrente e accesso illimitato ai dati raccolti, finché si continua a usare il prodotto. Se questo nuovo bracciale riuscisse a offrire una qualità di analisi comparabile a quella di Whoop, ma con un costo unico all’acquisto, diventerebbe una soluzione molto più appetibile nel lungo periodo visto anche l’enorme bacino d’utenza che Garmin ha costruito nel corso di anni, se non decenni.

A questo aggiungiamo anche l’integrazione con l’ecosistema Garmin, dai ciclocomputer agli smartwatch, che aggiungerebbe inoltre un valore ulteriore, creando un sistema unico e privo di vincoli di abbonamento. Il tutto sotto l’ombrello del marchio Garmin che per l’utenza è ormai sinonimo di qualità e affidabilità nel tempo.

Nonostante il fermento online, Garmin non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale. Il tempismo del possibile lancio appare insolito: il debutto del Index Sleep Band è ancora recente, e al momento non risultano depositi di brevetti o certificazioni regolatorie per un nuovo bracciale. Alcuni osservatori suggeriscono perfino che l’immagine mostrata sui social possa appartenere a una prospettiva laterale del prossimo Garmin Venu 4.

Resta il fatto che la discussione ha catalizzato l’attenzione della community: il post apparso su Reddit tra i più votati del giorno mostra quanto interesse ci sia per un dispositivo Garmin dedicato al recupero e al benessere continuo, una categoria che finora l’azienda non ha ancora esplorato pienamente.

Nonostante questo, il post è ora stato rimosso dai canali social di Garmin, il che non fa altro che alimentare le speculazioni che si trattasse davvero di un nuovo prodotto.

Insomma, che si tratti di un errore o di un teaser, è chiaro che la domanda per un’alternativa a Whoop esiste già e con la sua esperienza nel monitoraggio fisiologico e sportivo, Garmin sembra avere tutte le carte in regola per proporne una versione che possa sfidarla a viso aperto.