Nel panorama estremamente eterogeneo della smart home moderna, in cui hub proprietari, protocolli diversi e applicazioni frammentate convivono spesso in modo poco armonioso, Home Assistant torna protagonista con un dispositivo che punta a risolvere una delle criticità più comuni: la mancanza di un punto di controllo davvero unificato.
Il nuovo Connect ZBT-2, un dispositivo USB dal prezzo molto contenuto, appena 49 dollari, permette infatti di ridurre drasticamente la complessità dell’ecosistema domestico collegando dispositivi Zigbee, Thread e Matter a un unico centro nevralgico, senza costringere gli utenti a utilizzare applicazioni o hub separati per ogni marchio.
Zigbee, Thread e Matter senza hub dedicati grazie al nuovo dispositivo di Home Assistant
Come spesso e volentieri accade con i prodotti sviluppati attorno alla piattaforma Home Assistant, l’idea alla base di ZBT-2 è tanto semplice quanto ambiziosa: eliminare duplicazioni e ridondanze, incanalando ogni elemento della casa intelligente in un unico flusso di gestione.
Chi utilizza Philips Hue o IKEA Tradfri, chi combina sensori Aqara con accessori Sonoff, oppure chi ha iniziato a sperimentare con i nuovi dispositivi Matter sa perfettamente quanto la coesistenza di tecnologie diverse possa diventare complicata nel lungo periodo.
Con ZBT-2 tutto viene invece ricondotto all’interno dell’app Home Assistant, basta collegare l’adattatore a una porta USB libera del sistema dell’azienda e lasciare che la procedura guidata faccia il resto, senza configurazioni complesse e, soprattutto, senza dover mantenere attivi bridge e hub proprietari.
Rispetto alla precedente generazione introdotta nel 2022, questo nuovo modello compie un salto notevole sia in termini di prestazioni sia in termini di affidabilità; l’antenna è stata completamente riprogettata e ora è sintonizzata con precisione per garantire una portata significativamente maggiore e una stabilità più elevata, caratteristica fondamentale in contesti domestici molto estesi o particolarmente rumorosi dal punto di vista radio.
Anche la velocità interna dell’adattatore è stata incrementata in modo sensibile, secondo il team di sviluppo il throughput è quattro volte superiore rispetto al passato, un miglioramento che si traduce in reattività più immediata e in una gestione più fluida degli scenari complessi, dove possono essere coinvolti decine di dispositivi e automazioni simultanee.










Home Assistant sottolinea inoltre come ZBT-2 sia stato pensato non solo per funzionare bene, ma anche per durare nel tempo, la possibilità di effettuare aggiornamenti OTA semplificati per i marchi più diffusi rende il dispositivo più longevo e, soprattutto, più resistente all’evoluzione continua degli standard per la smart home.
Anche la sua natura completamente aperta rientra nella filosofia storica del progetto: l’adattatore è facile da smontare e modificare, offrendo agli utenti più esperti la possibilità di intervenire direttamente sull’hardware o sul software per personalizzarne il comportamento, adattarlo alle proprie esigenze o semplicemente sperimentare.
La crescita esponenziale di Home Assistant negli ultimi anni, spinta dal desiderio di maggiore controllo, maggiore affidabilità e, come sempre, maggiore privacy, rende un dispositivo come ZBT-2 particolarmente interessante. La piattaforma continua infatti a funzionare interamente in locale, eliminando la dipendenza da servizi cloud e garantendo tempi di risposta estremamente rapidi, cosa molto apprezzata da chi pretende automazioni precise e immediate.
In definitiva, Connect ZBT-2 rappresenta una sorta di manifesto tecnologico, un invito a immaginare una casa intelligente più ordinata, più coerente e meno frammentata; se manterrà le promesse potrebbe davvero diventare uno degli accessori più versatili per chi desidera riportare un po’ di ordine nel caos domestico fatto di protocolli, app e servizi concorrenti.
Naturalmente bisognerà valutare l’impatto nelle configurazioni reali, spesso più complesse e imprevedibili delle presentazioni ufficiali, ma le premesse sono decisamente incoraggianti e lasciano intendere che questa piccola chiavetta potrebbe imporsi come punto di riferimento per tutta la community Home Assistant.
- Aqara rinnova la sua gamma: ecco il Termostato da Radiatore W600 e l’Hub M200
- Meross MS605 è il nuovo sensore di presenza intelligente dell’azienda
- Zigbee 4.0 rivoluziona la smart home: configurazione diretta da smartphone e nuove bande sub-GHz
- Recensione Amazon Echo Studio 2025: compatto, elegante e potente ma ancora senza Alexa+
I nostri contenuti da non perdere:
- 🔝 Importante: Pazza Octopus Energy: nuova offerta imbattibile, bloccala ora per 12 mesi per risparmiare su Luce e Gas
- 💻 Scegli bene e punta al sodo: ecco le migliori offerte MSI notebook business Black Friday 2025
- 💰 Risparmia sulla tecnologia: segui Prezzi.Tech su Telegram, il miglior canale di offerte
- 🏡 Seguici anche sul canale Telegram Offerte.Casa per sconti su prodotti di largo consumo

