Qualche settimana fa, nel corso di IFA 2025, Dreame ha svelato una nuova linea di robot aspirapolvere, la serie Aqua, alla quale si è affiancato un modello decisamente particolare per la sua filosofia di lavoro, Dreame Matrix10 Ultra. Tutti e tre i modelli sono già in vendita in Italia e in attesa di potervene parlare meglio nella nostra recensione completa, vogliamo ricapitolare le caratteristiche delle novità, concentrandoci però su Matrix10 Ultra e sulle sue peculiarità funzionali.

La serie Aqua10 Ultra

Dreame Matrix10 Ultra ha più di 2 mop e li cambia da solo: perché preferirlo e cosa cambia con gli Aqua10 1

I due robot aspirapolvere della serie Aqua10 Ultra sono caratterizzati dalla presenza di un rullo, che va a sostituire il classico sistema a moci rotanti per il lavaggio del pavimento. Sono numerose le tecnologie condivise tra i due dispositivi, a partire da ProLeap, il sistema che permette al robot di sollevarsi per superare soglie alte 6-8 centimetri, ideale per arrampicarsi sui tappeti più alti e per evitare di bloccarsi nel passaggio tra una stanza e l’altra.

AstroVisionVersaLift sono le due tecnologie dedicate a migliorare sensibilmente la navigazione del robot in casa. La prima tecnologia si basa su una doppia fotocamera IS, che acquisisce informazioni sulla profondità e crea dettagli 3D, riconoscendo ed evitando gli oggetti imprevisti in maniera accurata. La seconda invece permette di ritrarre la torretta laser all’interno del corpo dell’aspirapolvere per infilarsi anche sotto ai mobili più bassi e raggiungere aree che altrimenti risulterebbero precluse. Molto simile la potenza di aspirazione, 25.000 Pa per Aqua10 Ultra Track e 30.000 Pa per Aqua10 Ultra Roller, ottima quindi per raccogliere anche lo sporco più ostinato dai tappeti a pelo molto lungo.

Dreame Matrix10 Ultra ha più di 2 mop e li cambia da solo: perché preferirlo e cosa cambia con gli Aqua10 2

La principale differenza tra i due è rappresentata dal sistema di lavaggio: Il modello Roller può contare su un rullo che ruota a 100 giri al minuto e che viene costantemente lavato grazie a 12 ugelli spray con l’acqua sporca che viene subito aspirata per evitare la contaminazione incrociata. Il modello Track, dal canto suo, utilizza un mocio su cingoli, che viene lavato con acqua riscaldata a 45ºC, così da sciogliere immediatamente le eventuali macchie di grasso ed evitare di trascinare residui di sporco in giro per il pavimento.

Completano la dotazione il supporto a Matter, il nuovo standard per la comunicazione domotica, e Pet Care 4.0, che permette al robottino di identificare la zona dedicata agli animali domestici e permette di personalizzare la pulizia al fine di garantire la massima igiene domestica. Decisamente completa la stazione di ricarica, che in entrambi i modelli raccoglie lo sporco, carica acqua pulita e detergente lava il rullo con acqua calda e lo asciuga con aria calda, secondo uno schema diventato ormai lo standard nella fascia premium del mercato.

Dreame Matrix10 Ultra

Dreame Matrix10 Ultra ha più di 2 mop e li cambia da solo: perché preferirlo e cosa cambia con gli Aqua10 3

Decisamente diverso, anche come concetto, è Dreame Matrix10 Ultra, un robot più “tradizionale” che monta la classica coppia di moci per pulire al meglio il pavimento. Dreame però ha pensato al problema della contaminazione incrociata che può verificarsi utilizzando lo stesso mocio per lavare il pavimento in ogni ambiente. Se iniziate dal bagni rischiate di portare qualche residuo in cucina, e se invece iniziate da quest’ultima potreste portare residui di grasso in bagno. Se poi avete pavimenti in legno più delicato, dovreste avere un panno diverso, magari realizzato con fibre più morbide per non danneggiare la superficie.

Con Matrix10 Ultra Dreame trova una soluzione in grado di accontentare tutte queste esigenze, portando sul mercato il primp sistema multi-mop. La stazione di ricarica è infatti dotata di un vano nel quale sono alloggiate tre differenti coppie di moci. Una coppia  con setole in nylon, per rimuovere in maniera più efficace il grasso dal pavimento della cucina, una coppia in spugna a trattenimento d’acqua perfetto per il bagno e una coppia realizzata in material termico che, insieme al sistema Dual Omni-Scrub assicura un pulito impeccabile anche sulle superfici irregolari.

Oltre a questo però Dreame ha pensato anche a un’altra soluzione personalizzata, a seconda della stanza da pulire. Ecco che nella stazione di ricarica sono presenti tre scomparti per il detergente, uno per ciascun tipo di superficie. Potete utilizzare un detergente che combatta gli odori degli animali, uno per la cura dei pavimenti in legno e uno disinfettante per il bagno o generico per la pulizia del soggiorno qualora non abbiate amici a quattro zampe in casa.

Una soluzione che garantisce quindi il perfetto lavaggio di ogni superficie, ma anche la parte dedicata all’aspirazione è stata curata. Dreame Matrix10 Ultra può infatti contare sul sistema HyperStream Detangling DuoBrush un nome altisonante dietro al quale si nascondono due spazzole, una in gomma setolata che raccoglie la polvere e una in TPU che solleva lo sporco che si accumula sei tappeti, e che si solleva sulle superfici piane per risparmiare la batteria.

La tecnologia ProLeap, mostrata per la prima volta a IFA 2024, unita al telaio Triple-Wheel AgiLift, consente al robot di superare ostacoli alti fino a 8 centimetri, così da entrare in stanze che erano preclusi ai modelli delle generazioni precedenti. Anche su Matrix10 Ultra trova posto VersaLift, la particolare torretta laser che può rientrare nel corpo del robot per consentirgli di passare anche sotto ai mobili più bassi, estendendo quindi la copertura della casa. E con una potenza di aspirazione che raggiunge i 30.000 Pa, anche lo sporco più ostinato sarà raccolto senza alcun problema.

La stazione di ricarica, oltre al sistema col triplo mocio, svolge anche funzioni più “tradizionali” come la raccolta dello sporco, il riempimento del serbatoio del robot con acqua pulita e il lavaggio dei panni, prima di riporli nei rispettivi alloggiamenti, con acqua a 100ºC, con il sistema ThermoHub.

Quale scegliere?

Quale sceglier dunque fra i tre modelli appena presentati? La serie Aqua10 indubbiamente porta la novità rappresentata dal rullo in due diverse declinazioni, che dovrebbe garantire una migliora qualità del lavaggio del pavimento, grazie al risciacquo continuo. Questo però significa più acqua consumata, quindi un maggior numero di ritorni alla stazione di ricarica per fare il pieno. Una soluzione perfetta dunque se volete pulire regolarmente la cucina o altre stanze, e volete essere certi della miglior igiene possibile, senza curarvi troppo del tempo totale di pulizia.

Dreame Matrix10 Ultra dal canto suo offre una soluzione mai vista in precedenza, con panni dedicati per ogni tipo di pavimento, perfetti per evitare qualsiasi tipo di contaminazione incrociata che inevitabilmente viene a crearsi pulendo ogni stanza con lo stesso set di moci o con lo stesso rullo. Stanze diverse hanno esigenze diverse, viste le superfici completamente differenti, legno e piastrelle non vanno lavate e trattate allo stesso modo. Se ci aggiungete la possibilità di utilizzare un detergente specifico per ciascuna superficie, invece si una soluzione generica che va bene per tutto ma che non si prende cura al meglio, avete la ricetta giusta per far durare a lungo i pavimenti, senza il dubbio di aver portato residui della cucina in bagno e viceversa.

Prezzi e disponibilità

Tutti e tre i modelli sono già disponibili sullo store ufficiale e su Amazon, utilizzando i link sottostanti.