Torniamo sull’argomento processori consumer per uno dei leak più sostanziosi relativo alla prossima generazione di CPU Intel Nova Lake. I dettagli tecnici, come vedremo davvero molto corposi, arrivano dal noto youtuber Moore’s Law is Dead, a pochi giorni dalle ultime indiscrezioni su quelle che potrebbero essere le mosse di AMD a breve termine prima dell’arrivo dei prodotti basati su architettura Zen 6 il prossimo anno (ne abbiamo parlato qui).
Come vedremo a seguire, le informazioni trapelate (ovviamente non confermate da Intel) si muovono nella stessa direzione del nostro ultimo articolo, risultando per questo abbastanza sensate e confermando tra le altre cose anche quello che avevamo previsto, ovvero un possibile ritorno di Intel nell’intento di riprendersi la leadership nel segmento CPU consumer (in gaming e non).
Indice:
Intel Nova Lake pronto a stravolgere il segmento delle CPU desktop nel 2026

Partiamo subito dicendo che la fonte citata è molto attendibile, inoltre tutte le informazioni condivise sono in linea con quanto emerso finora sulla prossima generazione di processori Intel Nova Lake, desktop e notebook precisiamo. Molte informazioni sono del tutto nuove per noi, mentre si può partire da un dato che sembra ormai inconfutabile, i processori Intel Nova Lake mirano ad ampliare sensibilmente la densità e il numero dei core, ma non solo aggiungiamo.
Prima di andare avanti, facciamo prima un piccolo salto e parliamo della possibile gamma Intel Nova Lake, questo per identificare al meglio le soluzioni illustrate a seguire. A quanto pare Intel utilizzerà un approccio leggermente diverso rispetto a quanto visto finora con i modelli Core Ultra Arrow Lake; oltre ai “classici” Core Ultra 3/5/7, possiamo dire per il segmento consumer di fascia media, ci saranno due aggiunte: un modello flagship che offrirà il meglio della tecnologia Nova Lake, che ora vedremo, e un modello Premium Gaming che mira invece a conquistare lo scettro nei giochi.
Il salto gen su gen mostrato nella slide a seguire non sembra affatto male, soprattutto se guardiamo alla Mainstream Configuration, per essere chiari il terreno di un attuale Core Ultra 7 da 20 core. Nova Lake prevede invece una soluzione a 28 core che, oltre al classico schema 8 P-Core + 16 E-Core di un attuale Core Ultra 9 285K, aggiunge 4 LP E-Core.

Sappiamo da fonti certe che Nova Lake utilizzerà dei P-Core Coyote Cove e degli E-Core Artic Wolf, tutti senza il supporto Hyper Threading e realizzati su nodo produttivo TSMC N2P. Scendendo un attimo sui modelli ancora più economici, l’equivalente di un Core Ultra 5 sarà dotato di 16 core (4+8+4), mentre la serie Ultra 3 dovrebbe montare 8 core (4+0+4) e utilizzare il processo produttivo Intel 18A.
Caratteristiche dei processori Intel Nova Lake
Finora niente di particolarmente rivoluzionario potremmo dire, mentre se guardiamo ai due “nuovi” modelli top, le cose si fanno decisamente più interessanti, soprattutto analizzando la competizione diretta con AMD. Il prossimo flagship Intel Nova Lake infatti, non solo è accreditato di 52 core, organizzati in 16 P-Core / 32 E-Core / 4 LP E-Core, ma anche di una doppia cache di terzo livello on-die, per essere chiari in stile AMD 3D V-Cache.
Il quantitativo di questa cache, che Intel chiama bLLC o Big Last Level Cache, è di 144 MB per chip, quindi il prossimo Intel Core Ultra 9 Nova Lake-S avrà un totale di 288 MB di cache L3. Il modello Premium Gaming, che potrebbe essere sempre un Core Ultra 9 o un Core Ultra 7, utilizzerà poco più della metà dei core (una singola CPU Tile insomma) per un totale di 28 core (8+16+4) e 144 MB di cache bLLC.
Non è chiaro al momento quale potrebbe essere il TDP di questi due modelli, si fa riferimento a 150 e 200 watt, dato quest’ultimo che potrebbe adattarsi facilmente al modello da 52 core. Oltre a quanto visto finora, c’è da dire inoltre che le CPU Intel Nova Lake utilizzeranno un nuovo socket (LGA 1954) e quindi nuove schede madri, mentre per le memorie si rimane sulle DDR5 e relative varianti a basso consumo (come da noi pronosticato).
Il design del processore non verrà stravolto rispetto ad Arrow Lake; il top di gamma sarà dotato di un totale di 5 Tile: due dedicate alla CPU e alla cache bLLC (on-die ribadiamo), un Hub Die (con NPU e controller RAM, quindi esterno), un PCD die e un ultimo die riservato alla GPU Integrata. A tal proposito, pare che a bordo troveremo un chip basato sulla prossima generazione di GPU Intel Arc Celestial; la configurazione top sarà a 32 EU (Execute Unit) sui processori desktop e fino a 64/192 sulle varianti mobile più spinte.
Intel Nova Lake: prestazioni impressionanti, ma Zen 6 X3D alla fine potrebbe avere la meglio?

Non si parla solo di caratteristiche tecniche e architettura, ma anche di prestazioni, con numeri secondo noi interessanti per tutti in ottica concorrenza. Partiamo dal basso, o meglio da quanto potrebbe migliorare Nova Lake rispetto ad Arrow Lake a parità di configurazione di core. Prendendo come riferimento l’attuale modello flagship Intel Core Ultra 9 285K da 24 core, il prossimo processore mainstream Intel Nova Lake (verosimilmente un Core Ultra 7 365 24 core) migliorerà del 16% in single-core e del 12% in multi-core.
Le cose si fanno decisamente più stuzzicanti quando si parla del modello Premium Gaming Nova Lake, sempre con 24 core (+4 LP) ma con 144 MB di bLLC che garantirà invece un +20% (single-core) e +23% (multi-core). Questo per le prestazioni assolute, mentre in gaming, la variante base senza cache bLLC migliorerà del 10-15% rispetto ad Arrow Lake, arrivando invece a un +35-40% per il modello Premium Gaming con 144 MB di bLLC.
A quanto pare non è finita. Pare che Intel stia lavorando a un programma APO+ per migliorare ulteriormente le prestazioni del 15-25%, il tutto anche con una sorta di ottimizzazione forzata dell’eseguibile del gioco (più o meno). Se non siete ancora soddisfatti, l’ultimo dato riguarda le prestazioni assolute del modello di punta Intel Nova Lake da 52 core e 288 MB di bLLC. Pare che questo processore distruggerà l’attuale Core Ultra 9 285K, del 20% in single-core e fino all’80% in multi-core. Ma basterà questo a battere AMD?
Intel Nova Lake vs AMD Zen 6, chi avrà la meglio in gaming? Facciamo due conti
Facendo in chiusura due conti rapidi sulle possibili prestazioni in gaming (specifichiamo), le varianti base di Intel Nova Lake dovrebbero raggiungere le prestazioni degli attuali Zen 5 senza cache 3D. Il prossimo Premium Gaming di Intel invece dovrà battere (per forza) gli attuali Ryzen 9000X3D, forse non di molto ma quanto basta come detto a forzare AMD a un nuovo top di gamma serie 9000 con doppia 3D V-Cache.
Il prossimo flagship Intel da 52 core invece dovrebbe avere prestazioni tali, non solo in gaming, da dare filo da torcere anche ai prossimi processori AMD Zen 6, altrettanto mostruosi sulla carta (sembra anche con le DDR6) e probabilmente più efficienti. Intel potrebbe riprendersi lo scettro in gaming, ma AMD a sua volta avrà a disposizione l’opzione Zen 6 con 3D V-Cache, senza contare che voci di corridoio vogliono AMD molto focalizzata sull’IPC e frequenze di clock che potrebbero toccare i 7 GHz.
Anche se saranno più o meno confermate, queste indiscrezioni ci dicono almeno una cosa certa, ovvero che Intel non ha buttato la spugna e potrebbe tornare competitiva presto, a netto vantaggio dell’utenza finale che, ricordiamolo, non ha bisogno di “monopoli” in questi segmenti del mercato consumer.
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