La Xiaomi SU7muove importanti passi verso la commercializzazione in Europa: un alto dirigente del gruppo ha infatti avuto modo di guidare per le strade di Monaco di Baviera un esemplare della vettura, in allestimento Ultra, regolarmente targato in Germania.

Ciò indica che la vettura è stata in grado di soddisfare i requisiti normativi per l’omologazione anche se, come suggerito dal presidentissimo di Xiaomi, il debutto effettivo sul mercato dell’automobile in Europa dell’azienda non dovrebbe avvenire prima del 2027.

Xiaomi SU7 Ultra: primo esemplare targato regolarmente in Europa

Lu Weibing, presidente del gruppo Xiaomi nonché della divisione Smartphone, ha pubblicato qualche giorno fa su Weibo un selfie in compagnia di una Xiaomi SU7 Ultra. Nulla di strano direte, fin qui, ma c’è una particolarità: la vettura presenta una targa tedesca regolare.

“Oggi ho provato lo Xiaomi SU7 Ultra a Monaco di Baviera, in Germania. È anche la nostra prima auto sperimentale immatricolata in Europa.”

Il dirigente chiede ai propri fan cosa ne pensino della targa “M SU7088E” che nasconde un paio di easter egg (anche evidenti): la “M” sta per Monaco di Baviera, città dove è stata scattata la foto, e per “Mi” (ovvero Xiaomi); SU7 si riferisce chiaramente al nome della vettura.

Xiaomi SU7 Ultra immatricolata in Germania con Lu Weibing

Il fatto che Weibing abbia potuto guidare tra le strade di Monaco di Baviera la vettura, suggerisce che questa Xiaomi SU7 Ultra soddisfi tutti i requisiti e le omologazioni necessarie per la circolazione pubblica in Europa, piccolo passo in avanti verso lo sbarco definitivo del colosso cinese nel Vecchio Continente anche per quanto concerne il settore dell’automotive.

L’esemplare immatricolato in europa è, come sottolineato, la più performante variante Ultra, la stessa che un mese fa è stata promessa come nuova aggiunta a Gran Turismo 7: si tratta di una vettura che è praticamente lunga 5 metri (con tre metri di passo), larga 1,96 metri e alta 1,46 metri, che pesa oltre 2 tonnellate a vuoto e che ha un Cx bassissimo, pari a 0,195.

Tutto ciò viene condito con un powertrain montre, in grado di garantire lo 0-100 km/h in 1,98 secondi e una velocità di punta pari a 350 km/h, e con una batteria CATL Qilin II da 93,7 kWh che garantisce 630 km di autonomia, nel ciclo di omologazione cinese CLTC (trovate qua le differenze con il WLTP europeo).

Xiaomi SU7 Ultra immatricolata in Germania - vista di taglio posteriore

Xiaomi SU7 non arriverà in Europa prima del 2027

A inizio luglio, durante una sessione Q&A relativa alla Xiaomi YU7, il CEO di Xiaomi (Lei Jun) ha dichiarato che l’espansione in ottica estera dell’azienda sul fronte dell’automotive dovrebbe iniziare nel 2027 (via CarNewsChina.com).

Sebbene non siano state fornite tempistiche precise, il fatto che una Xiaomi SU7 Ultra sia stata già immatricolata in Europa suggerisce che la procedura possa non essere poi così complessa: certo, va considerato il fatto che la vettura immatricolata non è parte di un lotto destinato alla vendita ma si tratta di un test effettivo a scopo di convalida tecnica.

Non abbiamo informazioni sui possibili prezzi della vettura, in esposizione a Milano nel mese di dicembre nella variante Max (quella intermedia), ma considerando la voglia di aggredire il mercato tipica dei produttori cinesi possiamo aspettarci qualcosa di molto interessante.