Una delle funzionalità più sottovalutate, ma potenzialmente più utili delle app di navigazione è la capacità di adattarsi alle abitudini dell’utente, offrendo indicazioni sempre più personalizzate; se Google Maps da un lato offre già opzioni come il percorso ecologico o l’adattamento in tempo reale al traffico, dall’altro Apple sembra voler fare un passo ulteriore in questa direzione con iOS 26, introducendo un nuovo approccio intelligente al calcolo del percorso che Google, probabilmente, farebbe bene a prendere in considerazione.

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Apple Mappe riceverà una novità davvero utile con iOS 26

Durante la WWDC 2025 Apple ha annunciato un’importante novità per la propria app Mappe su iOS 26, la possibilità di memorizzare e suggerire in automatico un percorso preferito, basato sulla cronologia degli spostamenti dell’utente; in altre parole, se ogni giorno percorrete la stessa strada per andare al lavoro, o siete soliti fare una deviazione per prendere il caffè in un certo bar, Apple Mappe lo noterà e inizierà a tenerne conto nella generazione delle indicazioni.

Una funzione che appare tanto semplice quanto utile, al posto di dover scegliere manualmente ogni volta il percorso che si preferisce, l’app potrà suggerirlo automaticamente evidenziandolo come opzione principale. Il tutto ovviamente, senza rinunciare alla flessibilità, l’algoritmo dell’app tiene comunque conto di incidenti, traffico in tempo reale o rallentamenti improvvisi, notificando quando un’alternativa potrebbe risultare migliore rispetto alla routine consolidata.

Oltre all’introduzione del percorso preferito, Apple Mappe accoglie anche una nuova funzione chiamata Luoghi visitati, pensata per tenere traccia dei posti in cui l’utente si è recato più spesso; si tratta in pratica di una versione migliorata della visualizzazione Luoghi già presente nella cronologia di Google Maps, con un’interfaccia più chiara e un forte focus sulla protezione dei dati. Tutti i dati sono infatti crittografati end-to-end, in modo che nemmeno Apple possa leggerli.

Un’aggiunta utile per chi ama consultare il proprio storico di spostamenti o semplicemente desidera ritrovare un luogo visitato tempo fa, magari per tornare a mangiare in un ristorante scoperto per caso o per ricordarsi dove si trovava un certo negozio.

Nonostante Google Maps resti ad oggi la piattaforma più completa e ricca di opzioni per la navigazione, è innegabile che l’approccio proattivo mostrato da Apple in iOS 26 potrebbe rappresentare un punto di svolta; l’introduzione di un percorso preferito basato su abitudini reali è un’idea semplice ma potente, e se Google decidesse di integrarla in futuro l’esperienza d’uso quotidiana di Maps ne trarrebbe enormi benefici, l’app in questione infatti non arriva ancora a suggerire in automatico la via più familiare.

In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sta progressivamente influenzando ogni aspetto della nostra vita digitale, è interessante notare come anche le app di navigazione inizino a incorporare logiche predittive e contestuali.

Gli utenti Apple dovranno attendere ancora prima di poter beneficiare delle novità appena viste, almeno fino al rilascio di iOS 26 in forma stabile.

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