Telegram ha stretto una collaborazione con xAI, l’azienda di intelligenza artificiale fondata da Elon Musk a inizio 2023, per integrare Grok nella nota app di messaggistica. Lo ha annunciato oggi su X Pavel Durov, fondatore e amministratore delegato di Telegram, spiegando che si tratta di un accordo temporaneo della durata di un anno che prevede una corresponsione di 300 milioni di dollari da parte dell’azienda di Musk con il fine di provare a rendere più popolare il suo chatbot, al momento meno diffuso rispetto ai suoi rivali.

Grok di xAI starà a Telegram come Meta AI sta a WhatsApp, Instagram, Facebook e Messenger, più o meno

Ma cosa farà Grok su Telegram? Varie cose, perché come si evince dal video dimostrativo che segue condiviso da Durov, si tratta di un’integrazione vera e propria, per molti versi simile all’implementazione di Meta AI su WhatsApp, Instagram, FacebookMessenger, per intenderci.

Grok sarà quindi fissato in alto nella schermata principale di Telegram e anche accessibile direttamente dalla ricerca, e si potrà usare per ottenere informazioni, per scrivere, per modificare dei testi, per riassumere conversazioni, per condividere degli approfondimenti, per generare degli adesivi e delle immagini per gli avatar, oltre ad aiutare a rispondere alle domande delle aziende e come strumento di moderazione dei contenuti.

Già da un paio di mesi Grok è disponibile su Telegram, ma solo per gli abbonati a Telegram Premium, limitazione che con questa prossima implementazione massiccia dovrebbe cessare, permettendo quindi a tutti gli utenti di Telegram di usare il chatbot di xAI, considerato il riferimento al miliardo (e più) di utenti del relativo post di Durov.

Arriverà questa estate e ci resterà almeno per un anno, ha aggiunto, senza tuttavia specificare altro se non che Telegram, oltre ai 300 milioni di dollari versati da xAI per quest’implementazione, otterrà anche il 50% dei ricavi derivanti dagli abbonamenti a xAI acquistati tramite la sua app.