I processori Intel e AMD non saranno presenti sui primi PC Microsoft Copilot+, si vocifera. La notizia è per molti aspetti sorprendente se si pensa a come i chip Intel e AMD garantiscano prestazioni superiori a quelle richieste da Copilot+. Ma questa non è una decisione definitiva e bisognerà attendere (almeno) la fine dell’anno; per ora Microsoft punta su Qualcomm e i processori Snapdragon.

Copilot+ non subito per i processori Intel e AMD, si vocifera

I Microsoft Copilot+, la nuova categoria di PC Windows progettati per l’AI, prevedono un processore in grado di offrire più di 40 trilioni di operazioni al secondo (TOPS). Eppure durante il Computex 2024 sia Intel che AMD hanno presentato nuove famiglie di processori per computer x86 prevedendo anche NPU (Neural Processing Unit) in grado di arrivare anche a 48 o 50 TOPS.

La scelta di Microsoft è invece orientata a dare la priorità a Qualcomm e ai processori sviluppati sull’architettura Arm. Da quello che si evince dalle prime informazioni (i Copilot+ PCs sono stati presentati da Microsoft solamente lo scorso 20 maggio) la scelta di puntare su Qualcomm non dovrebbe rientrare in un accordo di esclusiva.

Anzi è Microsoft stessa ad aver dichiarato “Non vediamo l’ora di espandere il nostro portfolio grazie alle solide partnership con Intel e AMD”. Ma per ora i primi Copilot+ PC verranno lanciati con processori Snapdragon X Elite e X Plus.

A quanto sembra l’intenzione è quella di prevedere la consegna dei computer Copilot+ x86 nel corso del quarto trimestre dell’anno, ma non mancano le voci che riferiscono di ritardi. È anche vero che tecnicamente non sembrano essere state previste delle tempistiche specifiche. L’accordo c’è, ma non sul quando.

Un portavoce di Microsoft ha fatto sapere che Qualcomm è il partner iniziale per la fornitura dei processori con 45 NPU TOPS integrate. Successivamente entro la fine dell’anno verranno introdotti SoC Intel e AMD con specifiche simili.