Negli ultimi mesi Apple ha deciso di dare una seria accelerata agli investimenti relativi all’intelligenza artificiale, settore nel quale al momento è piuttosto indietro rispetto alle principali aziende della concorrenza.

E, pertanto, non c’è da stupirsi se il colosso di Cupertino abbia stretto un accordo con OpenAI per usare nei propri prodotti la sua tecnologia di intelligenza artificiale generativa.

Apple e OpenAI uniscono le forze

Stando a quanto viene riportato, il CEO di OpenAI, Sam Altman, avrebbe confermato che la sua azienda è riuscita a raggiungere un accordo con Apple per una partnership di lunga durata, in virtù della quale il colosso di Cupertino potrà utilizzare l’intelligenza artificiale conversazionale di OpenAI nei suoi prodotti.

Pare che l’accordo in questione non sia stato raggiunto con semplicità e ciò anche a causa della convinta opposizione portata avanti da John Giannandrea, a capo della divisione Apple che si occupa di machine learning, il quale tempo fa ai dipendenti del colosso statunitense aveva dichiarato che “l’ultima cosa di cui la gente aveva bisogno era un altro chatbot AI”.

Ed anche il CEO di Microsoft, Satya Nadella, sarebbe preoccupato per ciò che l’accordo con Apple potrebbe significare per il rapporto esistente tra la sua azienda e OpenAI.

Resta da capire come concretamente il colosso di Cupertino intenda sfruttare la tecnologia di OpenAI e un esempio potrebbe essere un potenziamento delle funzionalità di Siri, che potrebbero andare ad abbracciare anche argomenti fino a questo momento non inclusi (magari con l’apposito avviso agli utenti che ci si sta affidando ad una soluzione fornita da terze parti).

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Ricordiamo che di recente è emerso che Apple era in trattative anche con Google per una partnership relativa alle soluzioni basate sull’intelligenza artificiale.

Non ci resta altro da fare che attendere informazioni ufficiali per saperne di più e magari l’occasione giusta potrebbe essere la Worldwide Developers Conference 2024 del prossimo mese. Staremo a vedere.