Qualche tempo fa è emerso che Windows 11 non si aggiornava se era installata l’app StartAllBack, in quanto secondo Microsoft creava problemi di prestazioni e sicurezza e all’utente veniva chiesto di disinstallarla prima di poter eseguire l’aggiornamento del sistema.

Ora è emerso un elenco delle app che a Microsoft non piacciono, pertanto se Windows 11 ne trova una installata si rifiuterà di aggiornarsi.

Windows 11 ha un elenco di app “indesiderate”

DeskModder riporta che esiste un elenco di app “indesiderate” che Microsoft conserva nel file appraiser.sdb e che Windows 11 controlla durante l’aggiornamento del PC. Ecco l’elenco.

  • ConisioAdmin.exe (Solidworks PDM)
  • EaseUS Disk Copy.exe (EaseUS Disk Copy Application)
  • ep_dwm.exe (ExplorerPatcher) Included since 22H2
  • iCloudServices.exe (iCloud files shared in Explorer via WhatsApp) from 23H2
  • RadeonSoftware.exe (AMD GPU perf settings) from23H2
  • StartAllBackCfg.exe (StartAllBack) Included since 22H2
  • Multi-mon + Copilot (Microsoft)
  • MergeSdb (Microsoft)
  • Intel IntcOED.sys (Intel)
  • Intel IntcAudioBus.sys (Intel) (%WinDir%\System32\drivers\IntcAudioBus.sys)
  • Realtek 8192su Wireless USB 2.0 Adapter (Realtek) %WinDir%\System32\drivers\RTL8192su.sys)

A suo tempo i fan di StartAllBack scoprirono che potevano aggirare il problema disinstallando l’app, aggiornando Windows 11 e quindi reinstallandola rinominando l’eseguibile del programma di installazione.

Tuttavia Microsoft potrebbe aver preso delle contromisure, quindi non resta che provare se si desidera continuare a utilizzare le app sopra citate e mantenere aggiornato Windows 11.