La Commissione europea ha aperto un’indagine formale nei confronti di TikTok per presunte violazioni degli obblighi di trasparenza e tutela dei minori. Il tweet di Thierry Breton, commissario europeo per il Mercato interno, afferma che gli aspetti del social che verranno esaminati riguarderanno rischi di dipendenza, potenziali trappole, mancanza di adeguati sistemi di verifica dell’età e impostazioni predefinite relative alla privacy dell’utente.

TikTok rischia una multa del 6% del fatturato

Nel comunicato Breton ha spiegato che la protezione dei minori è una priorità assoluta per l’applicazione del Digital Services Act (DSA), visto che la piattaforma raggiunge milioni di bambini e adolescenti, e sottolinea che TikTok deve rispettarlo pienamente per proteggere il benessere fisico ed emotivo dei giovani europei.

La Commissione ha deciso di avviare un procedimento formale nei confronti di TikTok in base alle indagini condotte finora, nonché alle risposte di TikTok alle richieste formali di informazioni della Commissione in materia di contenuti illegali, protezione dei minori e accesso ai dati.

Dopo l’avvio formale del procedimento la Commissione continuerà a raccogliere elementi di prova, ad esempio inviando ulteriori richieste di informazioni, conducendo colloqui o ispezioni e se necessario sanzionerà la piattaforma.

Il comunicato spiega che TikTok è stata designata come piattaforma online di grandi dimensioni (VLOP) il 25 aprile 2023 ai sensi della legge sui servizi digitali dell’UE, a seguito della sua dichiarazione di avere 135,9 milioni di utenti attivi mensili nell’UE.

Quattro mesi dopo la sua designazione, TikTok ha dovuto iniziare a rispettare una serie di obblighi stabiliti nel DSA e dal 17 febbraio la legge sui servizi digitali si applica a tutti gli intermediari online nell’UE. Continueremo a seguire come evolverà la situazione.

Potrebbe interessarti: TikTok verso i video di 30 minuti, pronta la sfida a YouTube?