Apple sta preparando la strada per una forte crescita dei Mac nel settore del gaming. La conferma arriva da un’intervista di Gordon Keppel, Mac product marketing manager di Apple, al magazine Inverse. Secondo il manager, infatti, i tempi sono maturi per poter giocare con i computer della serie Mac.

Tutto ruota intorno al successo degli Apple Silicon che, fin dal primo chip M1, hanno dimostrato di poter garantire prestazioni ottimali proponendo anche un’architettura SoC (con CPU e GPU in unico chip) analoga a quanto proposto dalle console di ultima generazione, come la PS5 e la Xbox Series X. In futuro, i computer macOS potrebbero diventare delle vere e proprie console dedicate al gaming.

Apple è pronta per i Mac da gaming?

Secondo quanto riferito da Keppel, oggi ogni Mac dotato di un chip Apple Silicon può essere utilizzato per i giochi AAA ovvero per i titoli più esigenti in termini di risorse. La presenza dei chip M della casa di Cupertino ha permesso ai computer di Apple di registrare un notevole miglioramento delle prestazioni lato grafico.

Secondo Keppel, inoltre, oggi sono disponibili “decine di milioni” di Mac dotati di un chip della gamma Apple Silicon. Di conseguenza, quindi, ci sono le basi hardware per poter registrare una decisa accelerazione nel gaming. Con i nuovi M3, inoltre, c’è anche il supporto al ray tracing, con accelerazione hardware e mesh shading, per un ulteriore boost prestazionale.

Per sostenere la crescita dei Mac nel settore del gaming, però, serve anche il supporto degli sviluppatori. La casa di Cupertino ha presentato, nel corso dell’ultima edizione della WWDC, il Game Porting Toolkit, con l’obiettivo di semplificare il lavoro degli sviluppatori interessanti a far funzionare i propri giochi per Windows anche su Mac. Da notare, inoltre, che con macOS Sonoma è arrivata anche la modalità Gioco.

Attivando questa modalità è possibile ottimizzare l’esperienza con le app di giochi: il sistema, infatti, garantisce una priorità alle prestazioni del gioco rispetto alle altre funzioni attive per ottenere il massimo delle prestazioni (in termini di frame rate oltre che per l’audio e per il collegamento wireless con gli accessori esterni), andando a ridurre tutte le attività in background.

Apple, inoltre, intende sostenere la distribuzione dei giochi tramite il Mac App Store (che garantisce all’azienda una commissione del 30% sulle entrate per ogni app a pagamento venduta, giochi compresi). Per incentivare gli acquisti tramite lo store proprietario, come fatto per Resident Evil 4 per Mac, l’azienda mette a disposizione funzionalità come l’acquisto “universale“, che consente di giocare al titolo anche su iPhone e iPad, con una sincronizzazione di progressi e salvataggi.

Per sostenere la diffusione del gaming su Mac, inoltre, Apple sta lavorando anche sui tempi di uscita dei giochi. Titoli di richiamo come Lies of P sono arrivati su Mac in contemporanea con l’uscita per PC e console. Anche Baldur’s Gate 3 è stato lanciato rapidamente, con l’uscita che è avvenuta lo scorso settembre, giusto un paio di mesi dopo l’arrivo del gioco su PC e appena due settimane dopo il lancio della versione PS5.

La strada è ancora lunga

Bisogna sottolineare, in ogni caso, che la diffusione del gaming su Mac dovrà far ei conti con le politiche di Apple in termini di posizionamento commerciale dei suoi prodotti. È vero, come dice Keppel, che oggi sono disponibili “decine di milioni” di Mac con Apple Silicon. E’ anche vero, però, che la maggior parte di questi Mac è dotata di chip “base”, come M1 e M2, e non delle soluzioni più potenti (Pro, Max e Ultra).

Il numero di Mac entry level, con 8 GB di memoria unificata e 256 GB di memoria SSD (più lenta rispetto ai tagli più capienti in molti casi), è molto elevato. Queste macchina, per quanto potenti ed efficienti, non sono ottimali per il gaming. C’è, quindi, anche una questione legata al prezzo dei Mac. Per acquistare un Mac in grado di offrire prestazioni da gaming veramente elevate è necessario spendere molto di più di una console o di un PC da gaming, assemblare con i componenti desiderati.