La scorsa estate Elon Musk e Mike Sievert, CEO rispettivamente di SpaceX e T-Mobile, hanno annunciato una nuova iniziativa congiunta chiamata Coverage Above and Beyond.

L’obiettivo di tale partnership è quello di rendere i dispositivi T-Mobile compatibili con la copertura satellitare offerta da Starlink e adesso SpaceX si sta preparando per iniziare a testare il suo servizio da satellite a cellulare.

SpaceX e T-Mobile si preparano a fare sul serio

In occasione della Satellite Conference and Exhibition 2023, il Vicepresindete della divisione Starlink enterprise sales, Jonathan Hofeller, ha dichiarato che SpaceX ha in programma di “iniziare a testare” il suo servizio da satellite a cellulare nel corso di quest’anno, aggiungendo che l’azienda si aspetta di imparare molto da questo tipo di esperimenti e dalla collaborazione sul campo con le compagnie che si occupano di telecomunicazioni.

Hofeller non ha svelato quali sono le aziende di telecomunicazioni con cui sta collaborando SpaceX ma tutto lascia credere che tra di esse vi sia T-Mobile e ciò anche perché la tempistica combacia con i progetti annunciati lo scorso anno da Elon Musk, a dire del quale Starlink V2 sarebbe stato lanciato nel 2023 e avrebbe “trasmesso direttamente ai telefoni cellulari, eliminando le zone morte in tutto il mondo”.

All’epoca T-Mobile precisò che tale nuovo servizio avrebbe garantito “una copertura quasi completa” della maggior parte degli Stati Uniti, elencando in particolare alcune aree nelle quali è notoriamente complicato trovare un segnale di rete, come i parchi nazionali, le catene montuose o i deserti.

Nelle prossime settimane dovremmo saperne di più ma già da ora i riflettori del settore delle telecomunicazioni sono puntati sui test che SpaceX si prepara ad avviare, in quanto tale soluzione sembra avere tutte le potenzialità per rivoluzionare quello che è l’attuale panorama mobile.

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