Dopo il recente licenziamento di massa operato da Microsoft, alcuni ex dipendenti hanno iniziato a tracciare un quadro chiaro delle aree di business in cui l’azienda di Redmond potrebbe fare a meno.

Secondo quanto riferito interi team che stavano lavorando a progetti come HoloLens, AltSpaceVR e MRTK (Mixed Reality Tool Kit) sarebbero stati eliminati.

Questa strategia appare alquanto sorprendente, poiché anche nelle sue apparizioni più recenti il CEO di Microsoft Satya Nadella ha sottolineato l’importanza del metaverso e più in generale della realtà virtuale e aumentata per il settore IT e per i consumatori nella prossima era di Internet.

Microsoft abbandonerebbe le sue ambizioni su metaverso, realtà virtuale e mista

Il progetto HoloLens è già stato riorientato e ridimensionato diverse volte e l’intero team che si occupava di MRTK sarebbe sparito, nonostante MRTK3 annunciato lo scorso giugno fosse programmato per febbraio 2023.

MRTK è stato un importante progetto di supporto per gli sviluppatori mirato a piattaforme come Microsoft HoloLens 2, Meta Quest, SteamVR e Lenovo ThinkReality A3, tuttavia c’è qualche speranza che il supporto della comunità possa continuare per via della sua natura open source.

Microsoft ha acquisito AltSpaceVR nel 2017 e ora è confermato che tutto il suo lavoro sul progetto metaverse terminerà il 10 marzo, anche se pare abbia un successore soprannominato Microsoft Mesh.

Queste scelte drastiche ridimensionerebbero notevolmente le ambizioni di Microsoft nel campo del metaverso, della realtà virtuale, aumentata e mista, il che fa riflettere sui quali potrebbero essere fattori che avrebbero portato l’azienda ad abbandonare questi ambiti.

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